lunedì 11 gennaio 2021

 

Anno 2020     ( Maria Teresa )

 

Le mie giornate scorrono velocemente presa dai  vari  impegni quotidiani.

Aleggia nell’aria qualcosa che preoccupa gli animi, cattive notizie arrivano dalla Cina,una pandemia da Corona-virus si sta estendendo a vista d’occhio. Arriva in Italia. A fine febbraio chiudono le scuole, il 9 marzo il governo Conte con un Dpcm ( ne sono seguiti a iosa ) proclama il lockdown totale, si può uscire solo con mascherina  (  tutti ci affrettiamo a comprarle e naturalmente in vendita non ce ne sono ) e con guanti e solo per la spesa.

Chiusura di tutte le attività, e noi tutti chiusi in casa per rallentare l’espandersi del contagio. In un attimo, ecco, la mia libertà viene a mancare. Al momento sono un po’ disorientata, poi riflettendo la prendo con filosofia,…è per il bene di tutti  ……Andrà tutto bene….come dicono gli striscioni coraggio ( cosi’ li chiamo io ). Cambia la quotidianità, niente palestra, niente bambini, niente impegni fuori casa, la mattina tranquilla faccio tutte quelle cose che erano rimaste indietro per mancanza di tempo. Io e mio marito cerchiamo di collaborare,facciamo insieme pulizie, giardinaggio, discutiamo sullo stesso argomento propinatoci dai telegiornali rattristandoci  alla visione di alcune immagini tristi ,chiacchieriamo… e ciò  che mi angoscia di più è l’invito  martellante agli over 65 a non uscire assolutamente di casa perché sono le persone più a rischio. Visto che non si trovano mascherine in vendita,  metto in atto la mia creatività confezionandole di vario tipo,in tinta unita , a colori, consultandomi per telefono con amiche che a loro volta fanno  lo stesso …. alla fine  diventa  accessorio di abbigliamento. Comincio anche a preparare i lavori natalizi per la mostra  Creatività al Femminile del CIF con la speranza che si possa attuare, ma comincio ad avere dei dubbi…

Arriva la primavera ,il sole, le belle giornate, mi rianimo, scopro nuove emozioni …. sdraiarmi in giardino al sole a leggere un libro.  Che bello!!!   i bambini li vedo tutte le sere con la videochiamata, grazie alle nuove tecnologie che ci permettono di continuare i contatti virtuali e grazie al telefono che con i minuti illimitati ci fa  chiacchierare a lungo. La spesa cerco di farla online, ma non ci riesco, i supermercati sono intasati dalle ordinazioni e dalle telefonate, ... allora alle 2 del pomeriggio ..via al super più vicino per fare la scorta per almeno due settimane naturalmente con autocertificazione alla mano.( anche di queste ne abbiamo una collezione )

Ne siamo sicuri …  è tutto cambiato … ci si saluta da lontano senza darsi la mano ma con il braccio … niente baci e abbracci con i  bambini e le persone care, si  devono rispettare assolutamente le regole anti covid-19.  Diventa il nuovo stile di vita quotidiano.

Con l’autunno arriva la seconda ondata, non è più come la prima volta. Sono stanca , di nuovo niente palestra, niente passeggiate,  niente incontri con gli amici. Un senso di insicurezza, di paura mi fa venire l’ansia. Penso ai miei figli , hanno tanti problemi con i i bambini  a casa da scuola e non posso aiutarli.

 Vado  in giardino ammiro le rose che stanno sbocciando   e mi chiedo quando finirà questa guerra !!!. Non sopporto più le notizie date dai media :specialisti, virologi, epidemiologi in televisione, ci bombardano e ci stressano, nonostante ciò, occorre rispettare accuratamente le regole per il bene nostro e degli altri.


Spero tanto che finisca presto.!

 

                                                                                Maria Teresa  De Marco

2 commenti:

  1. Grazie, Maria Teresa,per la tua bella storia! Sei riuscita a esprimere con delicatezza pensieri ed emozioni, facendoti interprete anche dei nostri sentimenti e vissuti in questo periodo così irreale...

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  2. In questo racconto si coglie un bel rapporto di condivisione e grande affetto tra moglie e marito

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