mercoledì 17 febbraio 2021

 

“SULLE ALI DELL’AMICIZIA” 

“L’amicizia, come ogni cosa essenziale della vita, può essere solo donata; ma ci sono forme diverse di amicizia, mai statiche e immobili: salgono, e scendono, sulla scia di vicinanze e lontananze impreviste, e anche delle vicende della vita.” (E. Borgna). 

A volte la vita è strana, in un periodo così buio in cui tutti noi ci troviamo ad affrontare un qualcosa di veramente drammatico, possono anche accadere eventi positivi che definirei “briciole di speranza”. Questo momento di grande necessità è diventato tempo propizio per rafforzare la solidarietà e l’amicizia e per creare progetti nuovi: è quello che è successo tra me e Fabio. 

Nei giorni di quarantena forzata in cui ci siamo ritrovati ad avere tempi lunghi per noi, impensabili durante l’attività lavorativa presi dalla frenetica quotidianità, nei momenti vuoti da riempire chi non ha rimesso mano a foto, cartoline e vecchi ricordi? 

Ed ecco che qui entriamo in scena noi, amici di vecchia data,entrambi nati e cresciuti in Umbria fino ai nostri 20 anni, ma che da anni,non avevamo più notizie uno dell’altro. Facebook diventa nostro alleato, ci fa ritrovare e ci fa conoscere a cosa ci siamo dedicati in questi anni di silenzio. 

Fabio è un grande appassionato di ciclismo ed è Presidente dell’Associazione Incantico,creatore del progetto CICLOOFFICINA B attualmente realizzato presso l’ Istituto Superiore Cavour Marconi Pascal di Perugia. 

Scopriamo la grande passione per il nostro lavoro, il nostro legame profondo con i nostri alunni, lui con i suoi “ragazzi ed io con i miei “cuccioli”in quanto educatrice di scuola dell’infanzia. Ci dividono 360 km poiché ora abito in Liguria, ma la tecnologia ci aiuta ad azzerare le distanze. Ancora non sapevamo che ci sarebbe stata una pausa così lunga e forzata e iniziamo a pensare a ciò che poteva unire le due generazioni. 

Partiamo, ovviamente ,dalla bicicletta e quindi propongo a Fabio un suo intervento unito ad una mia lettura durante Il Festival della parola che si sarebbe dovuto tenere a Chiavari a fine maggio. Avremmo anche potuto organizzare un evento davanti a Giochimparo, negozio di giocattoli e libri per bambini di mio marito Stefano. 

Da lì nacque l’idea di Fabio “Perché non scrivi tu una storia?” 

Ora,io non ho mai scritto storie … però mi tornò in mente la risposta di Gianni Rodari in cui durante un’intervista alla domanda: 

”Ci si trova bene a fare lo scrittore?” lui rispose: 

” Ci si trova bene a fare quello che ti capita di fare...Ti capita di fare quella cosa lì? Falla bene, qualcosa ne uscirà...” E così ci ho provato… 

Collegandomi a Gastone Nencini, il corridore a cui i ragazzi della C.O.B. hanno dedicato l’anno scolastico 2019/2020, è nato “Galeotta fu la zampa” un racconto per bambini in cui viene ricordato il legame profondo tra il corridore e il suo cane Dick. Alla nostra idea si è unito l’artista Maurizio Baggio che si è offerto di illustrare la storia con alcune tavole di acquerelli. 

Purtroppo l’emergenza sanitaria ha annullato tutti gli eventi, ma il progetto del libro va avanti. Troveremo poi insieme le modalità per promuoverlo e ovviamente avrà un fine solidale. Ma un primo gesto di solidarietà tra le due realtà c’è comunque stato. 

In quel periodo Espressi a Fabio l’iniziale difficoltà di reperire a Chiavari le mascherine utili per prevenire il contagio del Covid-19 e inaspettatamente mi arrivò a casa un pacco, inviato a nome della C.O.B,che ne conteneva ben 200 che iniziai a distribuire tra i miei amici. Oltretutto erano colorate,di un bel giallo acceso, simbolo della luce del sole, dell’energia sia mentale che fisica e direi che allora come oggi ne abbiamo davvero bisogno. 

Per ringraziarli di questo gesto ho realizzato un breve video,composto da foto in cui io ed altri miei amici indossiamo le mascherine,intervallate da quelle di disegni dei bambini della scuola ed altre di paesaggi per far scoprire le bellezze della nostra città,Chiavari. 

Una delle foto che ho utilizzato ritrae alcuni gabbiani,mi piace pensarli in un volo di amicizia e solidarietà tra la Liguria e l’Umbria. (Da qui il titolo “Sulle ali dell’amicizia.”) 

Attraverso la sua pubblicazione su Facebook ho portato a conoscenza la splendida realtà della C.O.B. che è stata condivisa anche da un’emittente locale,Entella tv,sulla rubrica Jukebox “Io resto a casa” Questa è stata un’occasione per riscoprire alcune dimensioni della vita a volte date per scontate o dimenticate; il dare un senso al momento che stiamo vivendo creando un ponte di comunicazione dove i bambini e i ragazzi sono stati guidati e lo saranno ancora in futuro a riscoprire alcuni valori importanti di cui noi insegnanti dobbiamo essere esempio e portavoce.

 Gianna Ammenti 

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