Il giorno 13 marzo Graziella Zambello, presidente del
Centro italiano Femminile di Legnano, e Elisabetta Cozzi, presidente
dell’associazione Friends of museo fratelli Cozzi, hanno incontrato circa 150
studenti dell’istituto Dell’Acqua di Legnano per presentare la mostra
fotografica “ Donne e motori. Gioie e basta” che dal 3 marzo è esposta nei
corridoi dell’istituto.
“Ci siamo rivolte ai ragazzi e alle
ragazze utilizzando un linguaggio capace di suscitare interesse e curiosità
intorno agli stereotipi di genere, al rispetto nel linguaggio , all’uso di
immagini che trasformano la donna in oggetto e che spesso portano alla
violenza fisica e psicologica verso le
donne. Abbiamo parlato del talento delle
donne e del bisogno di donne e uomini
consapevoli, dentro il nostro tempo, ognuno con il proprio ruolo , con le
proprie capacità, intelligenza e creatività , ma con grande rispetto.
E’
stato interessante andare a ritroso nella storia di circa 80 anni per capire che il percorso verso la parità fra donne e
uomini - non ancora concluso- è
decollato con la fine del fascismo con il diritto di voto alle donne; abbiamo
parlato delle donne della costituente e di tutte le leggi che negli ultimi 70
anni hanno dato attuazione agli articoli della costituzione. Importante far
capire ai giovani che quelle leggi hanno cambiato l’Italia determinando un cambiamento profondo della
nostra società andando mano a mano a definire uguaglianza fra uomini e donne.
Il fatto che non sia passato molto tempo
, nemmeno 80 anni, ci dice che non sono
ancor spariti pregiudizi nei riguardi delle donne.
Sono
stati messi in evidenza le problematiche che ancora impattano sulla vita delle
donne.
Abbiamo
concluso rivolgendoci in modo particolare ai ragazzi perché si sentano
coinvolti con le ragazze in questo cammino verso l’uguaglianza
politica ,economica e sociale dei sessi. Che sappiano pensare “ vivo in un
sistema maschilista , ma voglio cambiarlo”. Anche loro è la responsabilità.”
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