CIF - CENTRO ITALIANO FEMMINILE LEGNANO
associazione femminile per la difesa e l'aiuto alle donne
lunedì 18 novembre 2024
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA
lunedì 21 ottobre 2024
Un tema che ha suscitato grande interesse nelle persone che stanno vivendo la terza età e che hanno riempito la sala Caironi della Famiglia Legnanese
La relatrice, dottoressa Valentina Miramonti ha introdotto l’argomento fornendo informazioni sulla struttura del nostro cervello, definendone le aree e il suo funzionamento attraverso le abilità necessarie alla sopravvivenza e all’adattamento all’ambiente; si è soffermata sulle abilità cognitive, insieme delle funzioni e dei processi mentali che permettono all’individuo di avere coscienza di sé, comprendere il mondo esterno, relazionarsi e adattarsi ad esso in modo efficiente.
In neuroscienze viene chiamata longevità cognitiva la capacità del nostro cervello di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cerebrale. Il concetto di longevità cognitiva si inserisce in quello più ampio di longevità dell’individuo ; con questo termine non si intende il semplice allungamento della sopravvivenza , ma la capacità di invecchiare conservando il più a lungo possibile una condizione di benessere , fisico e psichico, si tratta in sostanza della capacità di sviluppare un invecchiamento di successo.
Il mantenimento di una situazione di benessere è il risultato di un complesso multifattoriale che coinvolge aspetti genetici, ambientali, e individuali legati allo stile di vita. Parliamo di prevenzione come componente essenziale della tutela della salute.
Prevenzione che si esplica nell’affrontare attività e obiettivi nuovi , nel rinunciare alla confort zone della quotidianità ripetitiva; importante quindi un buon livello di stimolazione fisica ed intellettiva e il mantenimento di una buona socialità. Si è soffermata inoltre sulla memoria che è un sistema cognitivo che viene supportato da un adeguato livello attentivo,: se non si presta attenzione ad uno stimolo, non saremo in grado di codificarlo, e ancor meno di immagazzinarlo e successivamente recuperarlo.
La dottoressa ha consigliato inoltre di affrontare un percorso di esercizi per allenare il cervello, comprendere le nostre eventuali fragilità e lavorare su di esse in modo consapevole. In collaborazione con una collega ha elaborato un programma di mantenimento e allenamento dell’efficienza cognitiva a partire dai 55 anni chiamato “ training cognitivo anti età”.
Esso si basa su diverse abilità cognitive:memoria, funzioni esecutive , linguaggio, abilità visuo-spaziali e visuo-motorie.
La serata si è conclusa con domande da parte del pubblico che si è dimostrato attento e interessato all'argomento.
lunedì 20 novembre 2023
martedì 3 ottobre 2023
Guida ai servizi della città di Legnano - Download
lunedì 29 maggio 2023
Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi
Questa mattina abbiamo inaugurato con l'Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, la Fondazione Comunitaria Ticino Olona e CIF-Centro Italiano Femminile Legnano la mostra
"Donne e motori? Gioie e basta!" alla Biblioteca di Legnano nell'ambito delle iniziative della Civil Week 2023
Un grazie al Comune di Legnano, all'assessore Guido Bragato e a chi ha reso possibile tutto questo: vi aspettiamo in biblioteca!
martedì 14 marzo 2023
Mostra Fotografica
Il giorno 13 marzo Graziella Zambello, presidente del
Centro italiano Femminile di Legnano, e Elisabetta Cozzi, presidente
dell’associazione Friends of museo fratelli Cozzi, hanno incontrato circa 150
studenti dell’istituto Dell’Acqua di Legnano per presentare la mostra
fotografica “ Donne e motori. Gioie e basta” che dal 3 marzo è esposta nei
corridoi dell’istituto.
“Ci siamo rivolte ai ragazzi e alle
ragazze utilizzando un linguaggio capace di suscitare interesse e curiosità
intorno agli stereotipi di genere, al rispetto nel linguaggio , all’uso di
immagini che trasformano la donna in oggetto e che spesso portano alla
violenza fisica e psicologica verso le
donne. Abbiamo parlato del talento delle
donne e del bisogno di donne e uomini
consapevoli, dentro il nostro tempo, ognuno con il proprio ruolo , con le
proprie capacità, intelligenza e creatività , ma con grande rispetto.
E’
stato interessante andare a ritroso nella storia di circa 80 anni per capire che il percorso verso la parità fra donne e
uomini - non ancora concluso- è
decollato con la fine del fascismo con il diritto di voto alle donne; abbiamo
parlato delle donne della costituente e di tutte le leggi che negli ultimi 70
anni hanno dato attuazione agli articoli della costituzione. Importante far
capire ai giovani che quelle leggi hanno cambiato l’Italia determinando un cambiamento profondo della
nostra società andando mano a mano a definire uguaglianza fra uomini e donne.
Il fatto che non sia passato molto tempo
, nemmeno 80 anni, ci dice che non sono
ancor spariti pregiudizi nei riguardi delle donne.
Sono
stati messi in evidenza le problematiche che ancora impattano sulla vita delle
donne.
Abbiamo
concluso rivolgendoci in modo particolare ai ragazzi perché si sentano
coinvolti con le ragazze in questo cammino verso l’uguaglianza
politica ,economica e sociale dei sessi. Che sappiano pensare “ vivo in un
sistema maschilista , ma voglio cambiarlo”. Anche loro è la responsabilità.”