lunedì 18 novembre 2024

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA


 

   

Il  CIF partecipa a questa iniziativa con un intervento della presidente sul tema
"Le parole che ti ho detto."
Si vuole puntare l'attenzione sull'importanza del linguaggio che utilizziamo 
 tutti i giorni nei rapporti interpersonali, nelle relazioni affettive e anche in rete.
Le parole possono avere effetti devastanti.
Rispetto è la parola vincente.
Al termine è prevista la distribuzione da parte del CIF del " Manifesto della comunicazione non ostile" di Parole O-stili e di un manufatto realizzato dalle società insieme a donne immigrate che ricorda il numero telefonico 1522- servizio pubblico per chiedere aiuto in caso di violenza- e il numero del centro antiviolenza di Legnano 348 3212482.


lunedì 21 ottobre 2024


Un tema che ha suscitato grande interesse nelle persone che stanno vivendo la terza età e che hanno riempito la sala Caironi della Famiglia Legnanese

La relatrice, dottoressa Valentina Miramonti ha introdotto l’argomento fornendo informazioni sulla struttura del nostro cervello, definendone le aree e il suo funzionamento attraverso le abilità necessarie alla sopravvivenza e all’adattamento all’ambiente; si è soffermata sulle abilità cognitive, insieme delle funzioni e dei processi mentali che permettono all’individuo di avere coscienza di sé, comprendere il mondo esterno, relazionarsi e adattarsi ad esso in modo efficiente.

In neuroscienze viene chiamata longevità cognitiva la capacità del nostro cervello di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cerebrale. Il concetto di longevità cognitiva si inserisce in quello più ampio di longevità dell’individuo ; con questo termine non si intende il semplice allungamento della sopravvivenza , ma la capacità di invecchiare conservando il più a lungo possibile una condizione di benessere , fisico e psichico, si tratta in sostanza della capacità di sviluppare un invecchiamento di successo.

Il mantenimento di una situazione di benessere è il risultato di un complesso multifattoriale che coinvolge aspetti genetici, ambientali, e individuali legati allo stile di vita. Parliamo di prevenzione come componente essenziale della tutela della salute.

Prevenzione che si esplica nell’affrontare attività e obiettivi nuovi , nel rinunciare alla confort zone della quotidianità ripetitiva; importante quindi un buon livello di stimolazione fisica ed intellettiva e il mantenimento di una buona socialità. Si è soffermata inoltre sulla memoria che è un sistema cognitivo che viene supportato da un adeguato livello attentivo,: se non si presta attenzione ad uno stimolo, non saremo in grado di codificarlo, e ancor meno di immagazzinarlo e successivamente recuperarlo.

La dottoressa ha consigliato inoltre di affrontare un percorso di esercizi per allenare il cervello, comprendere le nostre eventuali fragilità e lavorare su di esse in modo consapevole. In collaborazione con una collega ha elaborato un programma di mantenimento e allenamento dell’efficienza cognitiva a partire dai 55 anni chiamato “ training cognitivo anti età”.

Esso si basa su diverse abilità cognitive:memoria, funzioni esecutive , linguaggio, abilità visuo-spaziali e visuo-motorie.

La serata si è conclusa con domande da parte del pubblico che si è dimostrato attento e interessato  all'argomento.

lunedì 29 maggio 2023

Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi

 

Questa mattina abbiamo inaugurato con l'Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, la Fondazione Comunitaria Ticino Olona e CIF-Centro Italiano Femminile Legnano la mostra

"Donne e motori? Gioie e basta!" alla Biblioteca di Legnano nell'ambito delle iniziative della Civil Week 2023

Un grazie al Comune di Legnano, all'assessore Guido Bragato e a chi ha reso possibile tutto questo: vi aspettiamo in biblioteca!





martedì 14 marzo 2023

Mostra Fotografica

 

 

Il giorno  13 marzo Graziella Zambello, presidente del Centro italiano Femminile di Legnano, e Elisabetta Cozzi, presidente dell’associazione Friends of museo fratelli Cozzi, hanno incontrato circa 150 studenti dell’istituto Dell’Acqua di Legnano per presentare la mostra fotografica “ Donne e motori. Gioie e basta” che dal 3 marzo è esposta nei corridoi dell’istituto.

“Ci siamo rivolte ai ragazzi e alle ragazze utilizzando un linguaggio capace di suscitare interesse e curiosità intorno agli stereotipi di genere, al rispetto nel linguaggio , all’uso di immagini che trasformano la donna in oggetto e che spesso portano alla violenza  fisica e psicologica verso le donne. Abbiamo  parlato del talento delle donne e del bisogno  di donne e uomini consapevoli, dentro il nostro tempo, ognuno con il proprio ruolo , con le proprie capacità, intelligenza e creatività , ma con grande rispetto.

E’ stato interessante andare a ritroso nella storia di circa 80 anni per  capire  che il percorso verso la parità fra donne e uomini - non ancora concluso-  è decollato con la fine del fascismo con il diritto di voto alle donne; abbiamo parlato delle donne della costituente e di tutte le leggi che negli ultimi 70 anni hanno dato attuazione agli articoli della costituzione. Importante far capire ai giovani che quelle leggi hanno cambiato l’Italia  determinando un cambiamento profondo della nostra società andando mano a mano a definire uguaglianza fra uomini e donne. Il fatto che non sia  passato molto tempo , nemmeno  80 anni, ci dice che non sono ancor spariti pregiudizi nei riguardi delle donne.

Sono stati messi in evidenza le problematiche che ancora impattano sulla vita delle donne.

Abbiamo concluso rivolgendoci in modo particolare ai ragazzi perché si sentano coinvolti con le ragazze in questo cammino verso l’uguaglianza politica ,economica e sociale dei sessi. Che sappiano pensare “ vivo in un sistema maschilista , ma voglio cambiarlo”. Anche loro è la responsabilità.”