martedì 16 dicembre 2014

relazione Asolto Donna 2014

RELAZIONE  FINALE   ANNO       2014
La Commissione  Ascolto Donna presenta  per l’anno 2014 la seguente relazione.
CASI TRATTATI : numero di schede 31  - 17 italiane  e 14 straniere.  Gli interventi  avvenuti  sono di più   perché le stesse persone hanno avuto bisogno di più colloqui ,di più consulenze e  di  informazioni.
Cosi’ suddivisi  : n. 7  - interventi legali : 6 1taliani + 1 straniera
                             n. 9   -  assistenza psicologica : 8 italiane + 1 straniera
                             n. 14 -  aiuti economici  : 6 italiane + 8 straniere per un totale di  1850 euro
                             n. 12 -  richieste di lavoro
                             n. 5 – informazioni
Per gli interventi legali sono intervenuti  gli avvocati : avv. Panigo, avv. Verdoliva, avv. Monti  (2 v.) avv. TajèSalima, avv. Ferrè, avv. Gazzè.
Per l’assistenza psicologica sono intervenute le psicologhe : Dott,ssa Rotteglia  (3 v.)  Dott.ssa  Bernasconi (2 v. )  Dott.ssa Colombo (1 v.)  Dott.ssa Canavesi (3 v.)

“ Ascolto Donna “ è un servizio  del CIF (Centro italiano femminile)  che, come tutti gli anni dal 2003 , dà sostegno alle donne in difficoltà , possono trovare uno spazio di attenzione ed usufruire gratuitamente di una consulenza  legale e psicologica e sostegno economico  Il CIF dispone di 9  Avvocati  e 4 Psicologi ,sempre molto disponibili . I rapporti con i professionisti vengono tenuti  dalla referente del servizio .
Tutte le donne  sono sempre rimaste soddisfatte del nostro servizio, della nostra tempestività  e collaborazione. Nell’  anno 2014 , colpa la crisi sociale ,c’è stato un aumento  di  richieste di lavoro da parte di donne sole ,sia straniere  che italiane.   , madri di famiglia con figli a carico, donne con problemi di salute che hanno perso il lavoro.Di conseguenza,  un aumento di  richieste  per  aiuto economico . Il CIF è venuto  incontro a queste situazioni  , razionalizzando le proprie disponibilità ,donando  una  Carta prepagata per la spesa  o acquisto di pannolini  alle famiglie con  bambini, o con il pagamento di utenze domestiche, bollette di luce o gas , aiuto per l’affitto della casa e pagamento della mensa scolastica.  Il  malessere riscontrato ,però, non èstato  solo economico ma anche psicologico e legale in quantola crisi ha coinvolto e coinvolge i componenti della famiglia creando conflitti familiari con forme di violenza. Psicologico , perché la donna  va in depressione,si ritiene responsabile del conflitto con   i  figli e il marito, che a sua volta ,se anche lui ha perso il lavoro,a volte  diventa violento , beve o gioca e rifiuta ogni forma di condivisione. Legale, perché ,dopo un lungo periodo di sopportazione e incomprensioni e litigi , a volte la coppia decide di separarsi con tutti i problemi annessi. Il conflitto con i figli nelle coppie straniere ,spesso ,avviene perché questi  nati in Italia ,si vergognano del fatto che i genitori debbano chiedere aiuto altrove, non comprendendo nella loro ingenuità le difficoltà della famiglia . Ci son stati anche conflitti famigliari per motivi religiosi, tanti matrimoni misti,che  alla nascita dei figli si manifestano  problemi educativi  poiché  nessuno vuole  rinunciare  alla propria cultura . Abbiamo avuto dei casi  in cui sono stati gli stessi figli a chiedere di essere  ascoltati  dalle nostre psicologhe,tra questi  un    conflitto  tra madre e figlio ,per la convivenza  con genitore   non biologico ,che però grazie all’aiuto della nostra professionista  è stato in parte risolto.  Dopo diversi colloqui ,hanno chiarito i diversi punti di vista ,si è creato un affiatamento e un  riavvicinamento tra i componenti, ciò  ha portato serenità in famiglia.   In generale, quando  si presentano a noi volontarie ,le donne sono esaurite e depresse, hanno bisogno di parlare , vedere qualcuno che possa ascoltarle e sentire  parole di conforto ,cosi oltre al lavoro dei professionisti,diventa  importante  anche l’impegno delle volontarie,  ascoltare significa prestare attenzione in modo tale da far esprimere ciò che la persona sente. Bisogna creare empatia, mettersi  nei panni dell’altra per comprendere meglio ciò che vuole esprimere,evitando però di soffrire con lei, ma dimostrarle che capisci e può concederti   la sua fiducia.
L’ascolto  s’impara e si perfeziona col tempo,  come dice Socrate :” se parlare è una necessità , ascoltare è un’arte”. E’ preferibile farlo in due persone ,perché mentre si ascolta ,ognuno riceve un’emozione diversa che porta a reagire e a comprendere  meglio l’aiuto necessario alla persona. L’ascolto è parte integrante della relazione  d’aiuto . Il CIF  viene incontro , così, alle difficoltà  di queste donne ,  cerca di risolvere ogni  problema , di dare delle risposte,  lavorando in rete  con  altre associazioni (come  per le case in affitto  ass. Cielo e Terra ) o agli assistenti sociali per gli aiuti economici o al Codice Rosa in caso di violenza o gli sportelli del Comune,  alcune famiglie sono state segnalate  anche alla Commissione “ Fondo Solidarietà “per Legnano.
Lo sportello  “ Codice Rosa “ ha risposto alla nostra richiesta : conoscere il numero degli interventi relativi Settembre 2013 –Settembre 2014 .Allego stampa
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 La commissione di “Ascolto Donna “ è composta da 10 volontarie che si alternano il martedì dalle 15’00 alle 17’00 presso la Casa del Volontariato ,che dal prossimo anno cambierà la sede.

SOCIE : Mara, Sissi, Miranda, Graziella, Adriana, Mirta, Sara, Valentina, Ornella

Referente :  Maria Teresa ringrazia di cuore le socie  e passa il servizio alla nuova socia  Valentina Testori , per problemi di famiglia.

  Maria Teresa De Marco

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