RELAZIONE FINALE
ANNO 2014
La Commissione
Ascolto Donna presenta per l’anno
2014 la seguente relazione.
CASI TRATTATI : numero di schede 31 - 17 italiane
e 14 straniere. Gli interventi avvenuti
sono di più perché le stesse persone
hanno avuto bisogno di più colloqui ,di più consulenze e di
informazioni.
Cosi’ suddivisi : n.
7 - interventi legali : 6 1taliani + 1
straniera
n. 9 - assistenza psicologica : 8 italiane + 1 straniera
n. 14 - aiuti economici : 6 italiane + 8 straniere per un totale di 1850 euro
n. 12 - richieste di lavoro
n. 5 – informazioni
Per gli interventi legali sono intervenuti gli avvocati : avv. Panigo, avv. Verdoliva,
avv. Monti (2 v.) avv. TajèSalima, avv.
Ferrè, avv. Gazzè.
Per l’assistenza psicologica sono intervenute le psicologhe
: Dott,ssa Rotteglia (3 v.) Dott.ssa Bernasconi (2 v. ) Dott.ssa Colombo (1 v.) Dott.ssa Canavesi (3 v.)
“ Ascolto
Donna “ è un servizio del CIF (Centro
italiano femminile) che, come tutti gli
anni dal 2003 , dà sostegno
alle donne in difficoltà , possono trovare uno spazio di attenzione ed
usufruire gratuitamente di una consulenza
legale e psicologica e sostegno economico Il CIF dispone di 9 Avvocati
e 4 Psicologi ,sempre molto disponibili . I rapporti con i
professionisti vengono tenuti dalla
referente del servizio .
Tutte le donne sono sempre
rimaste soddisfatte del nostro servizio, della nostra tempestività e collaborazione. Nell’ anno 2014 , colpa la crisi sociale ,c’è stato
un aumento di richieste di lavoro da parte di donne sole
,sia straniere che italiane. , madri di famiglia con figli a carico,
donne con problemi di salute che hanno perso il lavoro.Di conseguenza, un aumento di
richieste per aiuto economico . Il CIF è venuto incontro a queste situazioni , razionalizzando le proprie disponibilità
,donando una Carta prepagata per la spesa o acquisto di pannolini alle famiglie con bambini, o con il pagamento di utenze
domestiche, bollette di luce o gas , aiuto per l’affitto della casa e pagamento
della mensa scolastica. Il malessere riscontrato ,però, non èstato solo economico ma anche psicologico e legale
in quantola crisi ha coinvolto e coinvolge i componenti della famiglia creando
conflitti familiari con forme di violenza. Psicologico , perché la donna va in depressione,si ritiene responsabile del
conflitto con i figli e il marito, che a sua volta ,se anche
lui ha perso il lavoro,a volte diventa
violento , beve o gioca e rifiuta ogni forma di condivisione. Legale, perché
,dopo un lungo periodo di sopportazione e incomprensioni e litigi , a volte la
coppia decide di separarsi con tutti i problemi annessi. Il conflitto con i
figli nelle coppie straniere ,spesso ,avviene perché questi nati in Italia ,si vergognano del fatto che i
genitori debbano chiedere aiuto altrove, non comprendendo nella loro ingenuità
le difficoltà della famiglia . Ci son stati anche conflitti famigliari per
motivi religiosi, tanti matrimoni misti,che
alla nascita dei figli si manifestano problemi educativi poiché nessuno vuole
rinunciare alla propria cultura .
Abbiamo avuto dei casi in cui sono stati
gli stessi figli a chiedere di essere
ascoltati dalle nostre
psicologhe,tra questi un conflitto
tra madre e figlio ,per la convivenza
con genitore non biologico ,che
però grazie all’aiuto della nostra professionista è stato in parte risolto. Dopo diversi colloqui ,hanno chiarito i
diversi punti di vista ,si è creato un affiatamento e un riavvicinamento tra i componenti, ciò ha portato serenità in famiglia. In generale, quando si presentano a noi volontarie ,le donne sono
esaurite e depresse, hanno bisogno di parlare , vedere qualcuno che possa
ascoltarle e sentire parole di conforto ,cosi
oltre al lavoro dei professionisti,diventa
importante anche l’impegno delle
volontarie, ascoltare significa prestare
attenzione in modo tale da far esprimere ciò che la persona sente. Bisogna
creare empatia, mettersi nei panni
dell’altra per comprendere meglio ciò che vuole esprimere,evitando però di
soffrire con lei, ma dimostrarle che capisci e può concederti la sua fiducia.
L’ascolto s’impara e
si perfeziona col tempo, come dice
Socrate :” se parlare è una necessità , ascoltare è un’arte”. E’ preferibile
farlo in due persone ,perché mentre si ascolta ,ognuno riceve un’emozione
diversa che porta a reagire e a comprendere
meglio l’aiuto necessario alla persona. L’ascolto è parte integrante
della relazione d’aiuto . Il CIF viene incontro , così, alle difficoltà di queste donne , cerca di risolvere ogni problema , di dare delle risposte, lavorando in rete con
altre associazioni (come per le
case in affitto ass. Cielo e Terra ) o
agli assistenti sociali per gli aiuti economici o al Codice Rosa in caso di
violenza o gli sportelli del Comune,
alcune famiglie sono state segnalate
anche alla Commissione “ Fondo Solidarietà “per Legnano.
Lo sportello “ Codice
Rosa “ ha risposto alla nostra richiesta : conoscere il numero degli interventi
relativi Settembre 2013 –Settembre 2014 .Allego stampa
.
La commissione di
“Ascolto Donna “ è composta da 10 volontarie che si alternano il martedì dalle
15’00 alle 17’00 presso la Casa del Volontariato ,che dal prossimo anno
cambierà la sede.
SOCIE : Mara, Sissi, Miranda, Graziella, Adriana, Mirta,
Sara, Valentina, Ornella
Referente : Maria
Teresa ringrazia di cuore le socie e
passa il servizio alla nuova socia Valentina Testori , per problemi di famiglia.
Maria Teresa De
Marco
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