Il lockdown ha cambiato la mia vita  ( Marcella )

    A me piace viaggiare … Sono appena tornata da Stoccolma, riparto subito per la Puglia   perché   divento nonna di un bel maschietto di nome Edoardo. Ritorno felice e contenta pronta a programmare un nuovo viaggio.  

 Ma … una sera, guardando il telegiornale, sento parlare di pandemia da Coronavirus, di Lockdown, … parole nuove che hanno stravolto la mia vita, la nostra vita.

Di colpo mi ritrovo da sola e a non poter più uscire di casa.

 A volte andavo a Milano a trovare mia figlia e i miei nipoti e la domenica erano loro a venire da me a pranzo. Niente più  di tutto ciò.

 Al mattino  inizia il mio tour nel mio piccolo appartamento:  sistemo l’armadio, la camera, la cucina e in una settimana è già  tutto in ordine. Passano i giorni, tutti uguali,  quando mi sveglio  mi chiedo:  “Uhm,  cosa faccio oggi ? E’ vietato uscire”… Allora …  riprendo le faccende quotidiane, leggo , mi impegno nelle  parole crociate, cucino , confeziono mascherine ….

Lascio la  televisione sempre accesa per ascoltare le notizie e soprattutto per sentire delle voci.

Mi telefona mia figlia … “Mamma che voce hai?” “ Eh … non parlo con nessuno, mi si secca la gola e la voce non esce !!!!!”  “ Telefona alle tue amiche” … “Mica posso stare al telefono tutto  il giorno !!!”

Guardo fuori dal balcone,  non c’è anima viva, non passa nessuno,  solo qualche auto, eppure la mia via è molto trafficata !!! Momento di tristezza,  sono sola, smarrita .

 Divento insofferente,  devo uscire a prendere aria …  indosso la mascherina fatta da me  e  vado al supermercato vicino casa, l’ unico posto dove si può andare, poche persone ,incontro un’ amica, ci salutiamo da un metro di distanza. “Come va?” chiedo.  Un’ alzata di spalle  e una voce insicura … “Uhm, bene ,vivremo così per un po’ !!!”

Sono passati tre mesi e poi un anno. Ci mancano gli abbracci con  figli, nipoti, amiche, e siamo tutti un po’ stanchi!

Speriamo che arrivi presto il vaccino per tutti, che passi questo disastro  e che possa tornare un po’ di normalità. Programmare un nuovo viaggio resta un sogno … per il momento.

                                                                                                                     Marcella