mercoledì 23 giugno 2021

 

                   LA SCUOLA PALESTRA DI VITA

Le esperienze che richiamano progetti, percorsi, emozioni dei tempi felici pre-Covid nutrono la speranza e ci impegnano a guardare avanti con determinazione.


“La vita è un viaggio, e il mio primo passo qui in Italia cominciò alla scuola media Giacomo Leopardi di San Vittore Olona.
Fu un anno pieno di avventure, tutto grazie ai miei compagni di classe e ai docenti che lo hanno reso meraviglioso. A partire dal modo in cui sono stato accolto.
Tutto quanto mi suscitò curiosità e voglia di imparare da questa nuova cultura. E oggi posso dire soltanto grazie per tutto. Grazie per quelle ore sportive e ricreative con i compagni, grazie alla Professoressa Ranzini che ha reso tutto quanto possibile. E grazie all’insegnante Miranda Monticelli che è stata e ha continuato per anni ad essere la mia perenne guida.
Tutto il lavoro svolto durante il primo anno e la preparazione raggiunta sono stati molto utili poi nei miei futuri anni scolastici alle Superiori, per qualificarmi come perito meccanico. Oggi ho un lavoro, fisso, come operatore di macchine a controllo numerico. Cosa che sarà importante nello scrivere un nuovo capitolo del mio viaggio.
Direi di essere stato fortunato a trovarmi in mezzo a queste meravigliose persone che mi hanno dato una spinta ad essere l’uomo che sono oggi.
E hanno trasmesso in me l’idea di aiutare il prossimo e la capacità di vedere il mondo da un altro punto di vista”.

E’ la testimonianza di Eghosa, uno fra i tanti studenti stranieri che noi volontarie del CIF di Legnano abbiamo potuto affiancare nello studio della lingua italiana in orario scolastico, grazie al progetto “Anch’io sto bene in Italia”.

                                           


Anni fa ho seguito Eghosa nel suo impegno scolastico… e quell’esperienza si è rivelata anche per me particolarmente significativa e gratificante.
Il ragazzo nigeriano, allora quattordicenne, era stato inserito nella 3^C della professoressa Marinella Ranzini, si trovava in Italia da poche settimane e comunicava solo in inglese.
Era importante pensare, per lui, un percorso di alfabetizzazione e di integrazione.
I sussidi di cui disponevamo erano adatti ai bambini della scuola primaria e non rispondevano ai bisogni e agli interessi di un adolescente, ma la prof e io non ci siamo perse d’animo: se è vero che “la necessità aguzza l’ingegno”, abbiamo cominciato a produrre noi il materiale adatto al nostro scopo.
A questo materiale se ne è aggiunto altro negli anni successivi… così il materiale raccolto, selezionato e ordinato secondo un piano didattico sperimentato in concreto, ha dato vita ai tre quaderni operativi che il CIF di Legnano ha pubblicato e ha fatto conoscere nelle scuole sul nostro territorio: una micro antologia e due testi di grammatica.
I quaderni operativi “ITALIANO anche per te” non intendono proporre un percorso rigido, sono strumenti da “aggiustare” in relazione all’alunno con cui si lavora e a nuove situazioni.
Se l’alunno è sostenuto, incoraggiato e valorizzato dall’insegnante, a poco a poco le sue paure iniziali si stemperano e il suo impegno viene premiato. La buona relazione che si crea e l’utilizzo di strumenti didattici specifici promuovono l’apprendimento che è condizione irrinunciabile per l’integrazione.
Sappiamo che ogni storia è unica e irripetibile, ma se ripensiamo ai numerosi bambini e ragazzi stranieri che noi volontarie abbiamo seguito negli anni, emerge un aspetto comune a tutti: il bisogno di sentirsi accolti, il desiderio di conoscere, il piacere di imparare.
Questi giovani si affacciano al nuovo mondo ricchi di sogni… e noi possiamo dar loro una mano a realizzarli, proprio a partire dall’esperienza scolastica.
Purtroppo, nel Paese messo a dura prova dalla pandemia, la scuola ha sofferto per lungo tempo, gli studenti e le loro famiglie hanno pagato un prezzo troppo alto!
Tutti siamo alla ricerca di una quotidianità perduta… e i ragazzi ne hanno davvero bisogno, perché la scuola è istruzione, educazione, relazione, integrazione.
I docenti si sono impegnati con tutte le strategie possibili per non lasciare indietro nessuno, ma è indispensabile poter tornare alla normalità.

Dopo un periodo tanto travagliato, ci arrivano segnali confortanti… La normalità è vicina? Speriamo! Ma si continuerà ad essere prudenti, per riprendere a settembre in presenza e riuscire a frequentare tutto l’anno, con rinnovato entusiasmo e nuove opportunità.

Sarà una nuova normalità, perché questa pandemia ci insegna che anche dalla sofferenza si può imparare, cambiando noi stessi.

Per ora, Covid permettendo, Buona Estate!

   Miranda Monticelli

Volontaria del progetto CIF

“Anch’io sto bene in Italia”

 

P.S.

A chi ama le novità farà piacere conoscere che la nostra antologia ha vissuto una recente evoluzione: l’editore MyEdu ha realizzato infatti un corso online inserito nel portale MyEdu Family, nel quale i contenuti del testo sono stati elaborati e riadattati per dare forma a un corso tutto digitale, con attività interattive, schede da scaricare e letture da fare sul tablet o al PC.

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