lunedì 15 marzo 2021

 

                                       UNA  INGIUSTIZIA  LEGATA AL COVID

Alla fine dell’anno  2019 ho avuto  per l’ennesima volta un malore che mi ha costretto ad andare in ospedale per un intervento. Speravo fosse una semplice operazione risolvibile in poco tempo … invece è diventata una ingiustizia sanitaria.

Dopo l’intervento, il chirurgo ha dovuto mettermi un sacchetto esterno per fare in modo che la ferita interna potesse rimarginare bene; mi ha spiegato che  l’avrebbe tolto  dopo tre mesi. Non me lo sarei mai aspettato, e questa situazione mi  ha creato una crisi psicologica che ha influito anche nella riabilitazione.

Mi hanno assicurato che sarei stata  chiamata dalla responsabile del reparto di chirurgia alla fine di febbraio.

Ai primi di marzo arriva la tanto attesa telefonata, mi sento dire “Mi spiace, è tutto bloccato, il reparto è chiuso per COVID! “  Mi rimandano di sei mesi … Sono  arrabbiatissima  e delusa.   Vabbè aspetto!!!!Non posso fare altro.

Dopo sei mesi richiamo per capire com’  è la situazione … un’altra crisi … “Dobbiamo rispettare la lista dei ricoveri,  la chiameremo noi”. Ma come! Non posso accettarlo!

Telefono al medico di base, al chirurgo che mi aveva operato, al centro per i diritti del malato, sperando che qualcuno mi aiuti, invece nessuno mi dà retta , tutti impegnati col covid, devo solo aspettare. Così mi rispondono tutti.

E’ passato un anno e mezzo ,ripeto ,un anno e mezzo ! Sono ancora qui che aspetto la chiamata dall’ospedale. Sono distrutta psicologicamente e sfiduciata.  Capisco l’emergenza Covid, ma non capisco perché le altre infermità debbano essere sacrificate e non prese in considerazione.

Cosa mi resta da fare ?????? Una denuncia ????

                                                                                                                                       

                                                                                                                                                      Enrica

 

1 commento:

  1. una storia che non sembra neppure vera. sono vicina a questa donna.Ci accorgiamo quanto questa pandemia possa incidere sulla vita di tutti e soprattutto dei più fragili

    RispondiElimina