venerdì 13 giugno 2025

Anno scolastico 2024-2025

 L’anno scolastico 2024/2025 si è concluso ed è giunto il momento di fare un bilancio del progetto del CIF – CentroItaliano Femminile – “ANCH’IO STO BENE IN ITALIA”.

Questo progetto si propone di aiutare bambini/e e ragazzi/e stranieri nell’apprendimento della lingua italiana: una

comunicazione e una comprensione più agevole favoriscono sia il rendimento scolastico che l’inserimento nel gruppo

dei compagni.

L’attività viene svolta all’interno delle classi in piccoli gruppi o singolarmente. Il confronto con i docenti è stato

fondamentale, sia per l’individuazione di necessità e problemi, sia per le strategie di lavoro da attuare.

Quest’anno siamo state presenti nelle scuole primarie Rodari e Mazzini a Legnano, nelle scuole primaria e secondaria

di S. Vittore Olona e nella scuola secondaria di S. Giorgio. Sono state coinvolte 14 nostre volontarie per un totale di 63

ore settimanali. I bambini/e seguiti sono stati 17 provenienti da molteplici Paesi: Honduras, Senegal, Egitto, Costa

D’Avorio, Romania, Pakistan, Bangladesh, Albania, Venezuela e Repubblica Domenicana.

Le nostre volontarie si sono trovate di fronte a situazioni delicate e non sempre facili, legate al vissuto pregresso dei

bambini e delle loro famiglie, che si sommano alle loro difficoltà di apprendimento.

Crediamo tuttavia che queste siano le sfide che la scuola, e più in generale l’intera società, sono chiamate ad

affrontare per dare a questi ragazzi gli strumenti necessari per realizzarsi sia come singoli individui che come elementi

costitutivi dell’intera comunità.

Durante l’incontro di fine anno le nostre volontarie, erano sorridenti e gratificate non solo per i risultati ottenuti a

scuola, ma per aver vissuto tante realtà ed emozioni. La gioia dei bambini, la loro esuberanza, l’attesa dell’incontro, lo

scambio vicendevole del proprio quotidiano: tutte esperienze che hanno arricchito anche loro stesse

Da parte delle insegnanti è stato espresso un vivo apprezzamento per la disponibilità donata con costanza durante

tutto l’anno scolastico e si augurano che questa collaborazione possa continuare anche in un futuro prossimo. Nel

frattempo la nostra attività non si ferma poiché alcune di noi parteciperanno ad un campus estivo della durata di 9

giorni alle scuole Rodari con 53 bambini: tema del progetto “La filosofia con i bambini”.

Ci fa piacere anche riportare alcune brevi testimonianze delle docenti coinvolte

Ecco quella di CRISTINA LOMAZZI, Funzione Strumentale Intercultura ICS Carducci di San Vittore Olona

“Il nostro Istituto Carducci ha una presenza importante di alunni con background migratorio che necessitano di

interventi mirati per apprendere la lingua italiana nel minor tempo possibile. Purtroppo i fondi a disposizione delle

nostre scuole sono pochi e non permettono di rispondere alle esigenze di tutti loro. Da diversi anni ci regala il suo

tempo la cara Miranda , che ha supportato nel percorso didattico tanti nostri alunni. Quest'anno il CIF ci ha portato

altre quattro volontarie: Natalina , Francesca , Fiorella e Barbara. Cosi come Miranda, sono tutte donne straordinarie,

con alle spalle esperienze diverse, che ci hanno offerto le loro competenze con generosità. Ognuna di loro si è

presentata ogni mattina con il sorriso, con tanta pazienza e con serio impegno. Siamo davvero grate a loro, a tutto il

CIF e alla sua Presidente Graziella Zambello per il loro preziosissimo contributo: per aver scelto di esserci per i nostri

bambini e ragazzi. Grazie!”

Anche Barbara Mussi, referente intercultura della scuola primaria Rodari ha voluto mandarci la sua testimonianza

Nell'anno scolastico 2024-25 la scuola primaria Rodari ha beneficiato del supporto di diverse volontarie del CIF –

Centro Italiano Femminile. Le volontarie hanno supportato diversi bambini stranieri affiancandoli

nelle attività di classe, sempre secondo le indicazioni fornite dalle insegnanti.

Il rapporto che si è instaurato tra le volontarie e le insegnanti, così come quello con gli alunni, è stato di piena

collaborazione ed ha costituito un apporto preziosissimo per la scuola.

Tutte le insegnanti hanno espresso piena soddisfazione per l'aiuto ricevuto, per la serietà e puntualità con cui è stato

portato avanti e per la sensibilità dimostrata verso i bambini.


Non possiamo che augurarci che questa collaborazione continui anche il prossimo anno.

Rinnovo ancora una volta un immenso grazie al CIF che da anni regala alla nostra scuola un importantissimo supporto.

venerdì 30 maggio 2025

Da Sempione news

 


Il pomeriggio di sabato 24 maggio, nell’Atelier Ferioli di piazza San Magno si è concretizzato l’incontro tra impegno e arte, letteratura e fotografia. In occasione del vernissage della mostra Ultima cena di una migrante (qui la nostra presentazione), la stessa si è arricchita di un prezioso contributo, con le fotografie di Alessandro Uttaro.

A presentarle, con l’artista legnanese, la scrittrice Laura Campiglio e Pino Bravin, autore delle pagine ispiratrici. Presente l’assessora all’Istruzione Ilaria Maffei, le volontarie del Cif e Anna Prada che ha letto brani del testo “galeotto”.

Il tutto è infatti partito da un’idea che Vittoriano Ferioli aveva in serbo da anni, maturata all’insegna dei ravioli del titolo di un racconto di Pino Bravin, che narrava del viaggio di una donna dalla Romania a Milano in autobus, pubblicato in Attorno a un lago attorno a un letto (2011), tre racconti illustrati dallo stesso Ferioli.

Graziella Zambello, presidente della sezione legnanese del Centro Italiano femminile, ci dice come le foto rappresentano “Donne reali ospitate alla Croce Rossa Italiana di Legnano, alle quali il Cif dà accoglienza andandole a trovare, per incontrarle e fare con loro attività varie, per capire quali siano i loro bisogni e capacità, dall’approfondire la conoscenza della lingua alla manualità, per esempio abbiamo regalato una macchina da cucire alla croce Rossa perché abbiamo visto che c’era chi già aveva esperienza in questo campo, nella speranza di un futuro lavoro, comunque stimolo a credere in se stesse e nelle proprie capacità”.

Parliamo di persone provenienti da Senegal, Costa d’Avorio, Tunisia, che parlano francese, inglese, alcune solo arabo quindi, continua Zambello “Ci piacerebbe che questo progetto divenisse itinerante, quel che ci preme è infatti far capire che non si tratta di entità vaghe, ma di persone vere con problematiche reali, con i dolori di un passato pesante e un futuro incerto, questo il messaggio che vogliamo dare.”

Per Alessandro Uttaro, (romano, vive a Legnano da un paio d’anni) “Il progetto nasce da uno studio dell’istituto Italiano di Fotografia, che ha chiesto agli studenti di cui faccio parte di sviluppare un tema relativo alle donne e in modo più ampio alle problematiche legate al mondo femminile. Ho pensato alle migranti e alle difficoltà che devono affrontare, e il destino mi ha fatto incontrare Graziella, così, quando ho visto che il Cif era molto attivo su questi temi, le ho scritto e parlando con lei ho capito che c’era la possibilità di fare quello che desideravo, e così sono nati questi ritratti di ‘Anonime’ per dare voce e visibilità alla resilienza delle donne” già esposti lo scorso marzo nella Biblioteca di Legnano (qui il nostro articolo).

La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno. Info e visite: 335 65 68 043.

Gigi Marinoni

  


   






sabato 12 aprile 2025

 


COM’ E’ ANDATA?


L’evento Girl Power, organizzato dal Centro Italiano Femminile di Legnano il 29 e il 30 marzo scorsi, ha richiamato un notevole afflusso di visitatrici di tutte le età attirate dai numerosi capi di abbigliamento di firma donati dalle clienti della Boutique Lorenzo di Legnano.

La vendita benefica ha permesso una raccolta fondi da parte del Centro Italiano Femminile che eroga il ricavato principalmente a sostegno di donne che vivono situazioni di grave difficoltà.

Ringraziamo con tutto il cuore Maria e Lorenzo Bossi per essersi spesi con generosità e determinazione per la riuscita dell’iniziativa . Ancora una volta l’energia che si è creata ha reso concreti obiettivi di solidarietà. E’ bastato unire varie sensibilità: quella delle clienti che donano , quella di Maria e Lorenzo, delle volontarie del CIF, e quella delle donne che donano denaro in cambio di abiti, ben coscienti del fatto che il ricavato servirà ad aiutare chi ne ha bisogno. Senza dimenticare che la Famiglia Legnanese ha offerto l’utilizzo della sede prestigiosa di villa Jucker. Tutto questo circolo virtuoso ci ha permesso di raccogliere in due giorni la cifra di Euro 7.800

Il CIF ha deciso di donare 2.500 all’associazione Filo Rosa Auser che gestisce il Centro antiviolenza di Legnano. La somma restante andrà a sostegno delle opere di solidarietà del CIF: sia a favore di donne che si rivolgono al servizio Ascolto Donna, sia per i bisogni degli alunni stranieri che le volontarie CIF sostengono in alcune scuole della città , per 2 adozioni a distanza , per una borsa di studio ad una studentessa meritevole e per bisogni vari che possono nascere in associazione.

Un gran risultato!!!

Grazie ancora a tutte voi e a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa iniziativa.




domenica 30 marzo 2025

DA SEMPIONE NEWS

 



“Girl Power – da donna a donna”, la solidarietà femminile delle Volontarie del CIF

Un cerchio virtuoso di solidarietà femminile a 360 gradi

Legnano – La splendida cornice di Villa Jucker ha ospitato sabato 29 marzo la prima giornata dedicata all’evento benefico “Girl Power – da Donna a Donna” organizzato dal CIF, Centro Italiano Femminile. Giunto alla terza edizione con l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare donne in situazioni di fragilità, è un esempio di solidarietà a 360 gradi.

La forza delle donne, la forza della solidarietà sono il cuore pulsante del Centro Italiano Femminile. Una realtà associativa di volontariato con sede a Legnano che opera in campo civile, sociale e culturale. Nel 2026 festeggerà 30 anni di presenza sul territorio.

Anche quest’anno le sale di Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, diventano location per l’esposizione di abiti di firma e di seconda mano, donati al CIF dalle clienti della boutique Lorenzo di Legnano. I titolari, Lorenzo e Maria Bossi, sensibili al progetto, si sono impegnati con costanza per recuperare i capi, ricevendo risposte altrettanto sentite partecipative.

CIF:  Un cerchio di solidarietà per abbracciare l’universo femminile a 360 gradi

“Si tratta di una raccolta fondi che si concretizza attraverso una catena di solidarietà: donne che regalano i loro abiti e accessori molti dei quali di firma, i titolari della Boutique Lorenzo (che ringraziamo come la Famiglia Legnanese che concede gli spazi delle Sale) li raccolgono e li controllano, le volontarie del CIF che li dispongono nelle sale e organizzano la vendita, altre donne che li acquistano. Il ricavato servirà ad aiutare donne in difficoltà. Vuole essere un circolo virtuoso: da donna a donna. Un cerchio che abbraccia l’universo femminile e crea sinergia tra donne”- spiega la Presidente del CIF. Graziella Zambello.

“Donne unite in un progetto solidale a favore di altre donne. Sarà inoltre l’occasione per riflettere sul significato del riuso di capi “già amati” e quindi ben conservati e di contro sul grave impatto ambientale causato dalla cosiddetta fast fashion che induce ad acquisti compulsivi di capi a basso prezzo e di cattiva qualità che hanno vita brevissima e si basa sullo sfruttamento dei lavoratori. Il motto è “comprare meno e meglio” – sottolineano le Volontarie del CIF, Volontarie con la V maiuscola nella loro intraprendenza ed empatia.

L’evento benefico è stata occasione anche per inaugurare la mostra “Anonime” a cura del fotografo Alessandro Uttaro. Una mostra fotografica che ritrae donne dal volto volutamente non visibile. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con il CIF, Centro Italiano Femminile sezione di Legnano, in omaggio non solo alla Giornata Internazionale della Donne ma soprattutto a tutte le donne che attraverso impegno, dedizione e supporto sostengono le donne immigrate offrendo loro visibilità e voce.

ono ritratti di donne immigrate non riconoscibili nei volti per volontà della Croce Rossa Italiana che le ospita. Ogni donna porta con sé un percorso unico, ricco di esperienza, sacrifici e sogni.

Storie invisibili che vengono enfatizzate dai volti non riconoscibili quale metafora della loro anonimizzazione sociale ma anche come invito a riflettere sulla complessità di ciascuna vita.

L’evento benefico è ancora visitabile per l’intera giornata di domenica 30 marzo con orario dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

Michela Manzotti




lunedì 17 marzo 2025

Il Centro Italiano Femminile chiude " Marzo in rosa " dedicato alle donne con l'evento :

                                          




giovedì 13 marzo 2025

AllaBiblioteca Civica di Legnano, " ANONIME " : voce e visibilità alla resilienza delle Donne



Un progetto fotografico di Alessandro Uttaro con la collaborazione del Centro Italiano Femminile in omaggio al loro prezioso e costante supporto alle donne immigrate.

Le donne hanno una grande capacità di resilienza, grazie alla loro flessibilità, creatività, capacità di amare, di generare vitae di donarsi.

Sostenere difficoltà ,eventuali frustrazioni, disagi e fatiche, riorganizzando positivamente la propria vita, si traduce nella ricerca di nuove possibilità e prospettive.

Questa è stata la scintilla che ha acceso la ricerca del fotografo Alessandro Uttaro, realizzando una mostra fotografica dal titolo " Anonime ",visitabile presso la Biblioteca Civica " A. Marinoni " fino al 22 marzo.

CIF : il supporto ed il sostegno alle donne immigrate.

Si tratta di un progetto realizzato con il CIF di Legnano, in omaggio non solo alla Giornata Internazionale delle Donne che attraverso impegno, dedizione e supporto sostengono le donne immigrate offrendo loro visibilità e voce. 

Peculiare la scelta del percorso fotografico di Uttaro che scelto di focalizzare l'attenzione sulla forza e la resilienza di chi è costretto a ricominciare tutto da capo.

Sono ritratti di donne immigrate non riconoscibili nei volti per volontà della Croce Rossa Italiana che le ospita. Ogni donna porta con sè un percorso unico, ricco di esperienza, sacrifici e sogni.

Storie invisibili che vengono enfatizzate dai volti non riconoscibili quale metafora della loro anonimizzazione sociale ma anche come invito a riflettere sulla complessità di ciascuna vita.

Lo spettatore che ne visita il percorso espositivo si pone inevitabili domande : perchè hanno lasciato il loro paese?,  perchè hanno lasciato la loro famiglia per intraprendere un viaggio difficile verso un futuro incerto?

Sono immagini che raccontano la lotta quotidiana,la difficoltà nell'integrazione. nell'inclusione,  il coraggio di ricostruire la propria vita in un contesto sociale spesso condizionato da stereotipi sull'immigrazione.

MICHELA MANZOTTI                   Articolo pubblicato da Sempionenews.it

                                    





mercoledì 12 marzo 2025

PER LA DONNA CHE “ CONTA”

 

Conoscere gli strumenti finanziari per gestire le proprie risorse

L’incontro organizzato dal Centro Italiano Femminile di Legnano APS e da Soroptimist International Club busto Arsizio “Ticino Olona”, ha richiamato una buona partecipazione di pubblico.

Le Presidenti, Graziella Zambello e Annamaria Rampinini, hanno presentato la serata precisando che l’educazione finanziaria è una necessità per le donne che hanno in questo modo la possibilità di essere autonome e consapevoli nella gestione del proprio denaro e ancor più quando dovessero trovarsi in situazioni di crisi familiari o di violenza domestica. L’intervento dell’assessora Ilaria Maffei ha rinforzato il valore della conoscenza che diventa emancipazione e libertà di scelta.

La relatrice, dottoressa Paola Boeri,FPA Manager e Private Banker, ha esposto con dovizia di particolari concetti economici e finanziari di base partendo dall’importanza del risparmio. La “casa finanziaria” da costruire deve permettere ad ognuno di pensare al futuro non “lavorativo” e agli imprevisti senza intaccare il patrimonio. E se non si dispone di capitali, come si può iniziare a investire?: conto dedicato,piani di accumulo, fondi pensione.

Questa casa si può costruire imparando a conoscere le nostre entrate e le nostre uscite: Entrate - uscite = risparmio Provare per un mese ad annotare le spese, analizzare ogni categoria di spesa e trovare il superfluo, e stabilire un limite di spesa cercando di rispettarlo, ciò aiuta ad evitare gli sprechi.

Ha spiegato quali sono le caratteristiche di un conto corrente ( mono intestato o co-intestato, firme congiunte o disgiunte), le spese inerenti e gli strumenti di pagamento,l’indebitamento,il mutuo, il finanziamento, la sicurezza informatica.

Tanti gli argomenti affrontati, tante le domande poste dal pubblico. Certamente raggiunto l’obiettivo di offrire stimoli e creare consapevolezza per la gestione del proprio denaro.