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venerdì 30 maggio 2025

Da Sempione news

 


Il pomeriggio di sabato 24 maggio, nell’Atelier Ferioli di piazza San Magno si è concretizzato l’incontro tra impegno e arte, letteratura e fotografia. In occasione del vernissage della mostra Ultima cena di una migrante (qui la nostra presentazione), la stessa si è arricchita di un prezioso contributo, con le fotografie di Alessandro Uttaro.

A presentarle, con l’artista legnanese, la scrittrice Laura Campiglio e Pino Bravin, autore delle pagine ispiratrici. Presente l’assessora all’Istruzione Ilaria Maffei, le volontarie del Cif e Anna Prada che ha letto brani del testo “galeotto”.

Il tutto è infatti partito da un’idea che Vittoriano Ferioli aveva in serbo da anni, maturata all’insegna dei ravioli del titolo di un racconto di Pino Bravin, che narrava del viaggio di una donna dalla Romania a Milano in autobus, pubblicato in Attorno a un lago attorno a un letto (2011), tre racconti illustrati dallo stesso Ferioli.

Graziella Zambello, presidente della sezione legnanese del Centro Italiano femminile, ci dice come le foto rappresentano “Donne reali ospitate alla Croce Rossa Italiana di Legnano, alle quali il Cif dà accoglienza andandole a trovare, per incontrarle e fare con loro attività varie, per capire quali siano i loro bisogni e capacità, dall’approfondire la conoscenza della lingua alla manualità, per esempio abbiamo regalato una macchina da cucire alla croce Rossa perché abbiamo visto che c’era chi già aveva esperienza in questo campo, nella speranza di un futuro lavoro, comunque stimolo a credere in se stesse e nelle proprie capacità”.

Parliamo di persone provenienti da Senegal, Costa d’Avorio, Tunisia, che parlano francese, inglese, alcune solo arabo quindi, continua Zambello “Ci piacerebbe che questo progetto divenisse itinerante, quel che ci preme è infatti far capire che non si tratta di entità vaghe, ma di persone vere con problematiche reali, con i dolori di un passato pesante e un futuro incerto, questo il messaggio che vogliamo dare.”

Per Alessandro Uttaro, (romano, vive a Legnano da un paio d’anni) “Il progetto nasce da uno studio dell’istituto Italiano di Fotografia, che ha chiesto agli studenti di cui faccio parte di sviluppare un tema relativo alle donne e in modo più ampio alle problematiche legate al mondo femminile. Ho pensato alle migranti e alle difficoltà che devono affrontare, e il destino mi ha fatto incontrare Graziella, così, quando ho visto che il Cif era molto attivo su questi temi, le ho scritto e parlando con lei ho capito che c’era la possibilità di fare quello che desideravo, e così sono nati questi ritratti di ‘Anonime’ per dare voce e visibilità alla resilienza delle donne” già esposti lo scorso marzo nella Biblioteca di Legnano (qui il nostro articolo).

La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno. Info e visite: 335 65 68 043.

Gigi Marinoni

  


   






sabato 12 aprile 2025

 


COM’ E’ ANDATA?


L’evento Girl Power, organizzato dal Centro Italiano Femminile di Legnano il 29 e il 30 marzo scorsi, ha richiamato un notevole afflusso di visitatrici di tutte le età attirate dai numerosi capi di abbigliamento di firma donati dalle clienti della Boutique Lorenzo di Legnano.

La vendita benefica ha permesso una raccolta fondi da parte del Centro Italiano Femminile che eroga il ricavato principalmente a sostegno di donne che vivono situazioni di grave difficoltà.

Ringraziamo con tutto il cuore Maria e Lorenzo Bossi per essersi spesi con generosità e determinazione per la riuscita dell’iniziativa . Ancora una volta l’energia che si è creata ha reso concreti obiettivi di solidarietà. E’ bastato unire varie sensibilità: quella delle clienti che donano , quella di Maria e Lorenzo, delle volontarie del CIF, e quella delle donne che donano denaro in cambio di abiti, ben coscienti del fatto che il ricavato servirà ad aiutare chi ne ha bisogno. Senza dimenticare che la Famiglia Legnanese ha offerto l’utilizzo della sede prestigiosa di villa Jucker. Tutto questo circolo virtuoso ci ha permesso di raccogliere in due giorni la cifra di Euro 7.800

Il CIF ha deciso di donare 2.500 all’associazione Filo Rosa Auser che gestisce il Centro antiviolenza di Legnano. La somma restante andrà a sostegno delle opere di solidarietà del CIF: sia a favore di donne che si rivolgono al servizio Ascolto Donna, sia per i bisogni degli alunni stranieri che le volontarie CIF sostengono in alcune scuole della città , per 2 adozioni a distanza , per una borsa di studio ad una studentessa meritevole e per bisogni vari che possono nascere in associazione.

Un gran risultato!!!

Grazie ancora a tutte voi e a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa iniziativa.




domenica 30 marzo 2025

DA SEMPIONE NEWS

 



“Girl Power – da donna a donna”, la solidarietà femminile delle Volontarie del CIF

Un cerchio virtuoso di solidarietà femminile a 360 gradi

Legnano – La splendida cornice di Villa Jucker ha ospitato sabato 29 marzo la prima giornata dedicata all’evento benefico “Girl Power – da Donna a Donna” organizzato dal CIF, Centro Italiano Femminile. Giunto alla terza edizione con l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare donne in situazioni di fragilità, è un esempio di solidarietà a 360 gradi.

La forza delle donne, la forza della solidarietà sono il cuore pulsante del Centro Italiano Femminile. Una realtà associativa di volontariato con sede a Legnano che opera in campo civile, sociale e culturale. Nel 2026 festeggerà 30 anni di presenza sul territorio.

Anche quest’anno le sale di Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, diventano location per l’esposizione di abiti di firma e di seconda mano, donati al CIF dalle clienti della boutique Lorenzo di Legnano. I titolari, Lorenzo e Maria Bossi, sensibili al progetto, si sono impegnati con costanza per recuperare i capi, ricevendo risposte altrettanto sentite partecipative.

CIF:  Un cerchio di solidarietà per abbracciare l’universo femminile a 360 gradi

“Si tratta di una raccolta fondi che si concretizza attraverso una catena di solidarietà: donne che regalano i loro abiti e accessori molti dei quali di firma, i titolari della Boutique Lorenzo (che ringraziamo come la Famiglia Legnanese che concede gli spazi delle Sale) li raccolgono e li controllano, le volontarie del CIF che li dispongono nelle sale e organizzano la vendita, altre donne che li acquistano. Il ricavato servirà ad aiutare donne in difficoltà. Vuole essere un circolo virtuoso: da donna a donna. Un cerchio che abbraccia l’universo femminile e crea sinergia tra donne”- spiega la Presidente del CIF. Graziella Zambello.

“Donne unite in un progetto solidale a favore di altre donne. Sarà inoltre l’occasione per riflettere sul significato del riuso di capi “già amati” e quindi ben conservati e di contro sul grave impatto ambientale causato dalla cosiddetta fast fashion che induce ad acquisti compulsivi di capi a basso prezzo e di cattiva qualità che hanno vita brevissima e si basa sullo sfruttamento dei lavoratori. Il motto è “comprare meno e meglio” – sottolineano le Volontarie del CIF, Volontarie con la V maiuscola nella loro intraprendenza ed empatia.

L’evento benefico è stata occasione anche per inaugurare la mostra “Anonime” a cura del fotografo Alessandro Uttaro. Una mostra fotografica che ritrae donne dal volto volutamente non visibile. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con il CIF, Centro Italiano Femminile sezione di Legnano, in omaggio non solo alla Giornata Internazionale della Donne ma soprattutto a tutte le donne che attraverso impegno, dedizione e supporto sostengono le donne immigrate offrendo loro visibilità e voce.

ono ritratti di donne immigrate non riconoscibili nei volti per volontà della Croce Rossa Italiana che le ospita. Ogni donna porta con sé un percorso unico, ricco di esperienza, sacrifici e sogni.

Storie invisibili che vengono enfatizzate dai volti non riconoscibili quale metafora della loro anonimizzazione sociale ma anche come invito a riflettere sulla complessità di ciascuna vita.

L’evento benefico è ancora visitabile per l’intera giornata di domenica 30 marzo con orario dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

Michela Manzotti




lunedì 17 marzo 2025

Il Centro Italiano Femminile chiude " Marzo in rosa " dedicato alle donne con l'evento :

                                          




lunedì 2 dicembre 2024

LE PAROLE CHE TI HO DETTO

 


“ LE PAROLE CHE TI HO DETTO”

Per un mondo di donne e uomini senza violenza


Quale uso facciamo del linguaggio nella vita di tutti i giorni?
Siamo creature dipendenti gli uni dagli altri, siamo sempre in relazione
con gli altri; usiamo corpo e voce, la voce usa le parole.
Ma da troppo tempo abbiamo aumentato il numero di parole,
diminuendo la consapevolezza delle loro conseguenze.
Le parole hanno il potere di abbracciare o respingere, accogliere o ferire,
possono farci avvicinare o aumentare le distanze. Riescono perfino a
spostare intere folle.
Bisogna saper pesare le parole, essere consapevoli del linguaggio che
usiamo
Ogni affermazione, ogni espressione ha conseguenze molto più durature
e profonde di quanto si pensi.
Viviamo in un mondo sempre più competitivo in cui dilagano prepotenza
e arroganza. I media purtroppo a volta amplificano tutto questo. PAROLE
VIOLENTE vengono usate in molte trasmissioni televisive, nella stampa
,nei social, nei testi di canzoni, negli scambi verbali, nelle relazioni
affettive.
Parole e immagini mercerizzano il corpo femminile, lo rendono oggetto,
tolgono dignità alla donna e la svalorizzano, perpetuando vecchi
stereotipi. Troppe volte diventano violenza psicologica verso le persone
più fragili, verso le donne.
E quando un uomo si rivolge alla sua compagna dicendole: “ Non capisci
mai niente”, “stai zitta e vai in cucina”, “non azzardarti a contraddirmi”.
Sono residui di una società patriarcale che ancora resiste.
I nostri figli sono i più esposti a interiorizzare questi stili di comunicazione.
Si aggiunga poi che i nostri ragazzi usano i social che sono luoghi virtuali,
ma le persone che vi si incontrano sono reali, le conseguenze di parole
aggressive e giudicanti sono reali. Nascondendosi dietro un monitor
alcuni danno sfogo alle parole più turpi e violente, screditando gli altri
solo per puro piacere. Sono questi i coraggiosi di oggi? No, sono i
vigliacchi!
Se si propongono modelli in cui prevalgono la boria, l’ostentazione della
maleducazione e lo sproloquio, i nostri adolescenti che sono alla ricerca
della propria identità, cadranno facilmente nella seduzione di questi
esempi e ne diventeranno i replicanti, perdendo la realtà? No, sono i
vigliacchi!
L’antidoto? Il nostro esempio di genitori, insegnanti, istruttori dello sport
e operatori di tutte le agenzie educative. Persone che devono dare il
massimo valore alla parola RISPETTO, parola vissuta nel quotidiano,
rispetto che spesso è GENTILEZZA … parola che sa di vecchio? Non la
gentilezza finta e usata per il nostro calcolo, ma atteggiamento che
dobbiamo fare nostro. Essere gentili non è sintomo di debolezza. Il
rispetto è forza, la gentilezza è forza. La gentilezza delle parole crea
fiducia. OSIAMO LA GENTILEZZA!
Il debole è colui che non sa frenare i propri impulsi negativi e diventa
preda della violenza. Non sa usare il cervello.
Di seguito troverete un documento redatto da PAROLE O STILI,
associazione che lavora per diffondere le pratiche virtuose della
comunicazione e migliorare lo stile e il comportamento delle persone: il
cambiamento parte sempre dalla consapevolezza diffusa delle
responsabilità individuali.
Siamo partiti in questa riflessione dalle parole che ti ho detto per arrivare
alle parole che non dico, che non condivido, a quelle che condanno.





venerdì 29 novembre 2024

A Legnano l’annullo filatelico per dire “No” alla violenza sulle donne


 

L'evento è stato realizzato dal Centro Italiano Femminile sezione di Legnano in collaborazione con Poste Italiane

di Gea Somazzi
25 Novembre 2024

Pronunciare nella quotidianità di tutti i giorni parole di rispetto, accoglienza e gentilezza, lasciando al bando l’aggressività. Questo l’invito lanciato dal Centro Italiano Femminile sezione di Legnano durante l’annullo filatelico contro la violenza sulle donne realizzato in collaborazione con Poste Italiane. Un evento tenutosi la mattina di oggi, lunedì 25 novembre, nell’ufficio centrale di via Palestro a Legnano, proprio in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Come ha precisato la presidente del CIF Graziella Zambello la cerimonia di bollatura è stata pensata per commemorare la vita e il coraggio di tutte le donne del mondo. Un messaggio condiviso dall’assessora al Benessere e alla sicurezza sociale con delega alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei intervenuta per sottolineare l’importanza di iniziative di sensibilizzazione come queste e nel contempo di quanto sia necessario continuare a lavorare per cambiare la cultura. «Lavoriamo su situazioni sociali e culturali che hanno impatto sulla vita femminile dal disagio economico e psicologico fino ad attività culturali e promuoviamo la parità di genere e le azioni contro la violenza sulle donne – ha dichiarato la presidente Centro Italiano Femminile di Legnano, associazione per la difesa e l’aiuto alle donne attiva dal 1945 – Abbiamo iniziato a collaborare con Poste Italiane qualche anno fa organizzando insieme una mostra filatelica dedicata alle donne nella storia: i francobolli sono uno strumento importante per trasmettere dei messaggi. La nostra presenza a questa iniziativa vuole rafforzare il nostro NO alla violenza contro le donne puntando l’attenzione sull’importanza del linguaggio che utilizziamo tutti i giorni nei rapporti interpersonali, nelle relazioni affettive e in rete. Le parole possono avere effetti devastanti per questo vogliamo sottolineare come il Rispetto sia l’arma vincente».

Sono seguiti i contributi dei Referente del CIF con la riflessione “le parole che ti ho detto”, di Auser Filo Rosa che gestisce il Centro Antiviolenza, dell’Associazione Filatelica locale, di Maria Grazia Dosio scrittrice di arte postale, autrice del libro “La donna nella storia filatelica italiana” e consigliera USFI, della Professoressa dell’Università IULM di Milano, dipartimento di Studi Umanistici Monica Morazzoni, della pittrice, scultrice, naturopata e insegnante Giusy Demetra Panico, autrice del libro “Il Grande Libro del Colore” con la quale si potrà scoprire come il colore sia detentore di significati e messaggi incredibilmente più profondi di quanto si possa pensare e di come il colore stesso possa cambiare la vita di ogni individuo; saranno presenti anche rappresentanti di Poste Italiane.

L’evento nell’ufficio postale di Legnano
La sede centrale di Legano stata allestita internamente ed esternamente, con simboli ed oggetti di impatto significativo contro la violenza sulle donne e la violenza di genere. Per l’occasione disponibili articoli del collezionismo storico postale a tema. Durante l’iniziativa si è svolta la distribuzione da parte delle volontarie del CIF della copia del “Manifesto della comunicazione non ostile” di Parole O-stili e di un manufatto confezionato da donne immigrate con inciso il numero telefonico 1522 a supporto di chi ha necessitò di chiedere aiuto in caso di violenza. Durante l’evento è stato ricordato che questa giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in ricordo del brutale assassino delle sorelle Mirabal, uccise a bastonate a causa della loro identità di donne e attiviste, nel 1969 nella Repubblica Dominicana.




lunedì 18 novembre 2024

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA


 

   

Il  CIF partecipa a questa iniziativa con un intervento della presidente sul tema
"Le parole che ti ho detto."
Si vuole puntare l'attenzione sull'importanza del linguaggio che utilizziamo 
 tutti i giorni nei rapporti interpersonali, nelle relazioni affettive e anche in rete.
Le parole possono avere effetti devastanti.
Rispetto è la parola vincente.
Al termine è prevista la distribuzione da parte del CIF del " Manifesto della comunicazione non ostile" di Parole O-stili e di un manufatto realizzato dalle società insieme a donne immigrate che ricorda il numero telefonico 1522- servizio pubblico per chiedere aiuto in caso di violenza- e il numero del centro antiviolenza di Legnano 348 3212482.