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martedì 13 aprile 2021

 

                                       “ASCOLTO DONNA”  IN TEMPO DI PANDEMIA

 

Ascolto Donna è un servizio del Centro Italiano Femminile; nel corso degli anni ci ha permesso di incontrare, ascoltare e accogliere tante donne sole  o con figli che hanno avuto bisogno di aiuto  legale, psicologico o economico.

Donne italiane e straniere che hanno trovato nella nostra associazione un punto di riferimento che vorremmo servisse innanzitutto per attivare le risorse di ognuna di loro.

 All’inizio  dell’anno 2020, con  l’esplodere della pandemia da Coronavirus,   il CIF è costretto a chiudere il servizio ,come molte  altre associazioni del nostro territorio. E’ stato mantenuto il contatto solo con due donne perché in situazione davvero critiche. Per motivi sanitari non abbiamo più incontrato  le donne in presenza e il fatto di non poter guardare nei loro volti le emozioni e le reazioni ai nostri stimoli, aumenta la difficoltà ad un ascolto approfondito e a  discernere l’aiuto che viene chiesto.

Ma non disperiamo … dopo il lockdown il servizio viene attivato telefonicamente. Non è la stessa cosa,  però ci permette di dare un aiuto in modo differente, contattando le donne seguite più spesso per far sentire la nostra vicinanza e attivando  reti di sostegno sul territorio per alcune di loro . Ma certamente l’accesso è radicalmente diminuito, il servizio era reso visibile con un’informazione sul territorio cadenzata nel tempo e nei luoghi; in questi mesi è possibile solo on line.

A Natale siamo riuscite a dare  un  piccolo aiuto economico  alle donne  che avevano perso il lavoro a causa della pandemia ,IL CIF ha regalato una carta prepagata per l’acquisto di beni di prima necessità.

Il servizio  Ascolto Donna continuerà telefonicamente anche per il 2021 .

MERCOLEDI POMERIGGIO DALLE  15.00 alle 17.00     cell:   329 8824953

Con la speranza che presto possa riprendere il servizio normale.

 

lunedì 20 aprile 2015

 

                     CONDIVIDERE  PER   MOLTIPLICARE

Il Centro Italiano Femminile con il servizio “Ascolto donna” si propone come punto di ascolto telefonico  e di consulenza legale e psicologica; si prende cura soprattutto di donne sole o con figli a carico creando insieme a loro  dei progetti di vita che possano accompagnarle in un cammino sociale, culturale ed economico fino a renderle indipendenti; per le straniere si aggiunge la difficoltà di aiutarle ad inserirsi in una società con stili di vita diversi dai loro.

Abbiamo seguito una donna straniera arrivata da sola in Italia, quando c’è stato il boom delle badanti .Due figli, all’inizio lasciati nel paese d’origine e poi fatti arrivare nel nostro Paese per motivi sociali e di sicurezza .Questa famiglia ha condiviso per alcuni anni una casa (una stanza in affitto)con un’altra famiglia connazionale .La mamma lavorava come collaboratrice domestica 3-4 ore la settimana in nero, ha iscritto i due ragazzi a scuola, non aveva i soldi per l’acquisto dei libri, inoltre avevano problemi di inserimento per la lingua e sono stati bocciati.

Cosa è stato fatto per questa donna che ha chiesto aiuto?

Noi, referente e volontarie del servizio Ascolto donna, abbiamo concentrato la nostra attenzione su questa famiglia. Attraverso l’ascolto è nata un’empatia che ci ha permesso di creare un percorso da seguire insieme condividendo quegli atteggiamenti necessari per intraprendere il cammino della relazione d’aiuto.

Siamo riuscite a trovarle un lavoro in regola anche se part-time; in seguito, con un aiuto economico dato dall’associazione, la signora ha preso in affitto un piccolo appartamento. Per quanto riguarda i ragazzi, uno è stato inserito nel progetto regionale “vivere in Italia”, l’altro in un gruppo di aggregazione giovanile per favorire la socializzazione.

Punti positivi del sostegno attivato:

risolto il problema del lavoro ne consegue la regolarizzazione del permesso di soggiorno, una sistemazione abitativa più consona alla famiglia, si riesce a pagare l’assicurazione auto e si estinguono i debiti contratti.

La pratica attivata ha dato i suoi frutti sia alla famiglia che all’associazione.

La signora adesso è in grado di camminare da sola, anche se con difficoltà, ma sa, che in caso di grave necessità c’è sempre qualcuno alle spalle che le darà attenzione, ascolto, sostegno morale, aiuto.

 Condividendo amicizia e rispetto reciproco, ma soprattutto attivando le potenzialità della persona perché si senta in grado di fare, si possono risolvere tante difficoltà.

La storia di questa famiglia e la fiducia posta nei confronti delle volontarie ci ha restituito molta soddisfazione e ha dato valore a una disponibilità e a un’amicizia che dura da tempo e arricchisce la mente e l’anima, ci ha dato inoltre l’opportunità di metterci in relazione con una cultura diversa.

Riteniamo molto utile condividere queste storie di vita perché arricchiscono l’esperienza dei volontari, è un modo per farle diventare buone pratiche per tutti con il fine di costruire una rete di associazioni e  istituzioni, nella maggioranza dei casi , infatti,è necessaria una presa in carico condivisa della persona che vive una situazione di grave disagio.  

                                                                                                                                                                            Maria Teresa De Marco     referente " ascolto donna "

Lettera scritta da inviare a  expo@diocesi.milano.it 


                      

 

 

martedì 16 dicembre 2014

relazione Asolto Donna 2014

RELAZIONE  FINALE   ANNO       2014
La Commissione  Ascolto Donna presenta  per l’anno 2014 la seguente relazione.
CASI TRATTATI : numero di schede 31  - 17 italiane  e 14 straniere.  Gli interventi  avvenuti  sono di più   perché le stesse persone hanno avuto bisogno di più colloqui ,di più consulenze e  di  informazioni.
Cosi’ suddivisi  : n. 7  - interventi legali : 6 1taliani + 1 straniera
                             n. 9   -  assistenza psicologica : 8 italiane + 1 straniera
                             n. 14 -  aiuti economici  : 6 italiane + 8 straniere per un totale di  1850 euro
                             n. 12 -  richieste di lavoro
                             n. 5 – informazioni
Per gli interventi legali sono intervenuti  gli avvocati : avv. Panigo, avv. Verdoliva, avv. Monti  (2 v.) avv. TajèSalima, avv. Ferrè, avv. Gazzè.
Per l’assistenza psicologica sono intervenute le psicologhe : Dott,ssa Rotteglia  (3 v.)  Dott.ssa  Bernasconi (2 v. )  Dott.ssa Colombo (1 v.)  Dott.ssa Canavesi (3 v.)

“ Ascolto Donna “ è un servizio  del CIF (Centro italiano femminile)  che, come tutti gli anni dal 2003 , dà sostegno alle donne in difficoltà , possono trovare uno spazio di attenzione ed usufruire gratuitamente di una consulenza  legale e psicologica e sostegno economico  Il CIF dispone di 9  Avvocati  e 4 Psicologi ,sempre molto disponibili . I rapporti con i professionisti vengono tenuti  dalla referente del servizio .
Tutte le donne  sono sempre rimaste soddisfatte del nostro servizio, della nostra tempestività  e collaborazione. Nell’  anno 2014 , colpa la crisi sociale ,c’è stato un aumento  di  richieste di lavoro da parte di donne sole ,sia straniere  che italiane.   , madri di famiglia con figli a carico, donne con problemi di salute che hanno perso il lavoro.Di conseguenza,  un aumento di  richieste  per  aiuto economico . Il CIF è venuto  incontro a queste situazioni  , razionalizzando le proprie disponibilità ,donando  una  Carta prepagata per la spesa  o acquisto di pannolini  alle famiglie con  bambini, o con il pagamento di utenze domestiche, bollette di luce o gas , aiuto per l’affitto della casa e pagamento della mensa scolastica.  Il  malessere riscontrato ,però, non èstato  solo economico ma anche psicologico e legale in quantola crisi ha coinvolto e coinvolge i componenti della famiglia creando conflitti familiari con forme di violenza. Psicologico , perché la donna  va in depressione,si ritiene responsabile del conflitto con   i  figli e il marito, che a sua volta ,se anche lui ha perso il lavoro,a volte  diventa violento , beve o gioca e rifiuta ogni forma di condivisione. Legale, perché ,dopo un lungo periodo di sopportazione e incomprensioni e litigi , a volte la coppia decide di separarsi con tutti i problemi annessi. Il conflitto con i figli nelle coppie straniere ,spesso ,avviene perché questi  nati in Italia ,si vergognano del fatto che i genitori debbano chiedere aiuto altrove, non comprendendo nella loro ingenuità le difficoltà della famiglia . Ci son stati anche conflitti famigliari per motivi religiosi, tanti matrimoni misti,che  alla nascita dei figli si manifestano  problemi educativi  poiché  nessuno vuole  rinunciare  alla propria cultura . Abbiamo avuto dei casi  in cui sono stati gli stessi figli a chiedere di essere  ascoltati  dalle nostre psicologhe,tra questi  un    conflitto  tra madre e figlio ,per la convivenza  con genitore   non biologico ,che però grazie all’aiuto della nostra professionista  è stato in parte risolto.  Dopo diversi colloqui ,hanno chiarito i diversi punti di vista ,si è creato un affiatamento e un  riavvicinamento tra i componenti, ciò  ha portato serenità in famiglia.   In generale, quando  si presentano a noi volontarie ,le donne sono esaurite e depresse, hanno bisogno di parlare , vedere qualcuno che possa ascoltarle e sentire  parole di conforto ,cosi oltre al lavoro dei professionisti,diventa  importante  anche l’impegno delle volontarie,  ascoltare significa prestare attenzione in modo tale da far esprimere ciò che la persona sente. Bisogna creare empatia, mettersi  nei panni dell’altra per comprendere meglio ciò che vuole esprimere,evitando però di soffrire con lei, ma dimostrarle che capisci e può concederti   la sua fiducia.
L’ascolto  s’impara e si perfeziona col tempo,  come dice Socrate :” se parlare è una necessità , ascoltare è un’arte”. E’ preferibile farlo in due persone ,perché mentre si ascolta ,ognuno riceve un’emozione diversa che porta a reagire e a comprendere  meglio l’aiuto necessario alla persona. L’ascolto è parte integrante della relazione  d’aiuto . Il CIF  viene incontro , così, alle difficoltà  di queste donne ,  cerca di risolvere ogni  problema , di dare delle risposte,  lavorando in rete  con  altre associazioni (come  per le case in affitto  ass. Cielo e Terra ) o agli assistenti sociali per gli aiuti economici o al Codice Rosa in caso di violenza o gli sportelli del Comune,  alcune famiglie sono state segnalate  anche alla Commissione “ Fondo Solidarietà “per Legnano.
Lo sportello  “ Codice Rosa “ ha risposto alla nostra richiesta : conoscere il numero degli interventi relativi Settembre 2013 –Settembre 2014 .Allego stampa
.
 La commissione di “Ascolto Donna “ è composta da 10 volontarie che si alternano il martedì dalle 15’00 alle 17’00 presso la Casa del Volontariato ,che dal prossimo anno cambierà la sede.

SOCIE : Mara, Sissi, Miranda, Graziella, Adriana, Mirta, Sara, Valentina, Ornella

Referente :  Maria Teresa ringrazia di cuore le socie  e passa il servizio alla nuova socia  Valentina Testori , per problemi di famiglia.

  Maria Teresa De Marco

giovedì 9 ottobre 2014

Guida ai servizi per la donna sul territorio nazionale

1522    NUMERO DI PUBBLICA UTILITA' a tutela delle donne vittime di violenza fisica e psicologica.
Il servizio fornisce ascolto, sostegno e informazione alle donne che subiscono violenza e stolking. ATTIVO  24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno, è gratuito e disponibile in italiano,inglese,francese,spagnolo,russo, e arabo.

800 300 558  NUMERO VERDE  contro la pratica delle mutilazioni femminili in Italia.
Il servizio rappresenta uno strumento per prevenire e contrastare pratiche che violano i diritti fondamentali della persona e della salute di donne e bambine,
ATTIVO da Lunedi a venerdi dalle 8  alle 14  e dalle 15 alle 20.

800 290 290    NUMERO VERDE ANTITRATTA
Il servizio fornisce tutte le informazioni sulla normativa italiana per la protezione delle vittime della tratta.
ATTIVO 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno, disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, albanese, rumeno, ungherese, russo, cinese, e arabo.

800 274 274   NUMERO VERDE ad estensione nazionale specifico per la psichiatria con particolare attenzione a chi soffre di depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi alimentari, psicosi e ai loro familiari. Attivo 24 ore su 24.

sabato 20 settembre 2014

guida ai servizi per la donna sul territorio

Una donna che subisce violenza domestica ,sessuale,psicologica, si può rivolgere a :

1)  Codice Rosa
2 ) CTA ( centro di terapia dell'adolescenza )
3) Consultorio Famigliare
4) Servizi Sociali Comune ( Il Ponte )
5) Nostro Servizio CIF.


CODICE ROSA : Al servizio delle donne vittime di violenza fisica e psicologica. Una psicologa è disponibile per accogliere e ascoltare donne che hanno subito violenza.Il servizio è attivo ogni lunedi e venerdi dalle ore 9'00 alle 13'00 presso il Pronto Soccorso dell' Ospedale di Legnano ,via Papa Giovanni Paolo II.  Tel: 0331 449111. Collabora con  la Fondazione Policlinico Mangiagalli di Milano e con CTA di Legnano


CTA :( centro di terapia dell'adolescenza ) Sportello di ascolto e di aiuto alle donne vittime di violenza. Mette a disposizione una linea telefonica, colloqui di accoglienza, sostegno psicologico,accompagnamento ai Servizi Territoriali,consulenza legale. Lo sportello è attivo :lunedi 10'30  - 14'00 e giovedi 14'30-18'00  via Spallanzani 22  Tel :349 8846276


CONSULTORIO FAMIGLIARE :Sostegno psicologico e psicoterapia per situazioni di disagio personale: maternità, menopausa, contraccezione, relazione di coppia, relazione genitoriali,infanzia e adolescenza, affido, adozioni. Attivo :lunedi e mercoledi  9-13 / 14-16  Giovedi  9-12  Venerdi 10-13 Via Colli di Sant'Erasmo 29.  Tel : 0331 884611


" IL PONTE " PER SENTIRSI MENO SOLI :  Uno spazio di ascolto attivo rivolto a chi trovandosi in difficoltà relazionale,desideri intraprendere un percorso di cambiamento con la consulenza legale gratuità da parte di personale specializzato. UFFICIO " SERVIZI alla PERSONA " via  XX Settembre,30  Tel :0331 472513-472511


CIF : sportello per assistenza legale psicologica,informativa sui centri soccorso violenza.
         Sede :viale Matteotti 3 Legnano Tel : 331 8192770


mercoledì 7 maggio 2014

ASCOLTO DONNA

" Ascolto Donna " è un servizio del CIF che si propone come punto di ascolto telefonico e di consulenza legale, psicologica e fiscale. Si effettua una volta la settimana, il martedi dalle ore 15'00 alle ore 17'00 presso la Casa del Volontariato, P.zza S.Magno n.13 Legnano, n°telefono 0331/442613.
Il servizio attualmente è supportato da nove volontarie che si alternano a turni.Le volontarie hanno seguito un corso base di psicologia per la formazione all'ascolto e alla capacità di "capire "il tipo di bisogno e quindi hanno la possibilità di dare un'informazione mirata.Il nostro punto di ascolto è attivo dal 2003. e in questi ultimi anni è diventato anche e   soprattutto ascolto diretto con le donne.
Donne di tutte le età, donne sole con figli, madri di famiglia. Italiane e straniere, di culture diverse, ma tutte con problematiche gravi.
La maggior parte delle donne si presentano a noi per problemi di coppia,chiedono consulenza legale per separazione, anche dopo anni di matrimonio alle spalle,dietro spesso c'è violenza psicologica e fisica.
Ci sono poi le donne sole con figli a carico,cosi' oltre a occuparsi dell'educazione e crescita dei figli, queste donne hanno problemi economici e di lavoro.Alcune di queste donne sono forti,reagiscono e si danno da fare,altre invece più fragili cadono in depressione e hanno bisogno di un aiuto psicologico e farmacologico.
Casi più semplici sono le richieste di consulenza legale per problemi condominiali e altro.
In questi ultimi due anni abbiamo avuto un notevole afflusso di donne straniere. Con queste, il dialogo è un po' più difficile,cultura diversa dalla nostra.
Ci sono poi, donne che hanno bisogno semplicemente di parlare, di comunicare, di liberarsi dei loro problemi,chiedendo che qualcuno le ascolti intensamente, che dia loro un sostegno morale, in questo caso ci sono le volontarie del CIF che accolgono a braccia aperte.
Tutte queste donne ricevono un aiuto,qualunque esso sia,economico,morale, legale, psicologico e ci
ringraziano caramente ,perchè come dicono loro vivono momenti più sereni.

Numero di telefono diretto del servizio  : 0331 / 442613

giovedì 10 ottobre 2013

 

Le donne che si presentano al CIF.

Il servizio Ascolto Donna si propone non solo come punto di ascolto telefonico, ma anche e soprattutto

in questi ultimi anni come ascolto diretto  con le donne. Donne di tutte le età, donne sole con figli, madri

di famiglia .Italiane e straniere, di culture diverse,di religione diverse, ma tutte con problematiche gravi.

La maggior parte delle donne italiane si presentano a noi per problemi di coppia, chiedono consulenza legale per separazione, anche dopo anni di matrimonio alle spalle, dietro c’è quasi sempre violenza psicologica e fisica.

Nelle donne straniere, con problemi di coppia, la violenza psicologica a volte porta la persona a cadere  in depressione, per cui , hanno bisogno anche di un aiuto psichiatrico e farmacologico,  in alcuni casi  subentra anche il fattore solitudine, non avendo parenti vicino .

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Casi più semplici sono le richieste di consulenza legale per problemi condominiali e altro.

Ci sono poi le donne sole con figli a carico, donne mai sposate, dove la presenza dell’uomo è aleatoria , cosi oltre  a occuparsi dell’educazione e crescita dei figli, queste donne hanno problemi economici e di lavoro, oggi purtroppo  molto scarso rispetto a qualche anno fa, quando c’era il boom delle badanti. Sono donne forti,che reagiscono e si danno da fare, con il senso della comunità, si aiutano molto fra di loro e creano progetti per l’aiuto ai connazionali.

In questi ultimi due anni abbiamo avuto un notevole afflusso di donne musulmane .Con queste ,il dialogo è un po’ più difficile, cultura molto diversa dalla nostra. Sposate, con tanti figli, i mariti non si  vedono mai, spariscono e poi ritornano e loro costrette molto probabilmente a seguire i loro ordini e le loro decisioni, chiedere più aiuti possibili e da più enti. Tra le islamiche, le donne che lavorano sono poche, tante sono analfabeta,  ci sono anche donne che hanno studiato, molto preparate e che potrebbero presentare  e spiegare a noi cattoliche il culto della donna nella cultura islamica.

Ci sono ,poi, donne che hanno bisogno semplicemente di parlare ,di comunicare, di liberarsi dei loro problemi,chiedendo che qualcuno le ascolti  intensamente, che dia loro un sostegno morale,in questo caso ci sono le volontarie del CIF che accolgono a braccia aperte.

Tutte queste donne ricevono un aiuto ,qualunque esso sia, economico, morale, legale , psicologico,e ci ringraziano caramente,perché come dicono loro, vivono momenti più sereni.

 

Maria Teresa De Marco


anno 2013