Storie di donne al tempo del Covid

 

10 mesi irreali      ( Adriana )

Alla fine  dovrete indovinare la mia età. Non sarà facile.

Febbraio – marzo

Da pochi giorni ho rinnovato l’iscrizione al centro sportivo B- fit di Legnano, mi piace frequentare le lezioni di pilates.

Dalla Cina arriva  la notizia di un virus che si sta propagando in fretta fra la popolazione e per il quale non c’è rimedio.  Sì, ne parliamo fra noi amiche , ma non possiamo nemmeno lontanamente immaginare che  dopo pochi giorni, per disposizione governativa, sarebbe  entrato in  vigore un  terribile lock down anche nella nostra regione. E così niente ginnastica,nessun pomeriggio al cinema, né serate a teatro. Impariamo  a metterci la mascherina, salutarci avvicinando i gomiti o la punta delle scarpe.

Il coronavirus si diffonde sempre di più, sempre di più…contagiando una moltitudine di persone.  E  la situazione peggiora. Non si può più frequentare le nostre conoscenze, si esce solo per acquistare provviste alimentari…..ma fatico davvero  a rispettare questa regola: io vivo sola.

Aprile

Occorre trovare un sistema per sopravvivere. Favorita dalla zona dove abito, le mie passeggiate mi portano a conoscere un piccolo quartiere del mio paese dopo 40 anni che ci vivo; è  una sorpresa ammirare bellissime ville e giardini che ogni giorno rinverdiscono , diventa una buona abitudine per staccare da notizie che diventano sempre più tragiche.

Maggio -  giugno

Intanto la primavera dà spazio all’estate. “Tutto andrà bene” dicono gli striscioni appesi ai balconi , sorrido per qualche errore “C’è la faremo”, sì dobbiamo farcela.

 Con la bella stagione non riesco a stare molto in casa così come gli inquilini del mio palazzo, allora creiamo una zona tipo spiaggetta in mezzo al verde e lì ci possiamo a distanza rilassare chiacchierando un po’.

Luglio – agosto - settembre

Intanto le disposizioni si allentano, il B-fit riapre e anche la piscina e io riesco a ritrovare lì le mie amiche, seppure con tutte le precauzioni.

Ottobre - novembre

E ora siamo ripiombati di nuovo nell’incubo di primavera con tanti contagi, ospedali che si riempiono e tanti decessi soprattutto fra gli anziani. Dicembre è alle porte, ma si intravvede una luce in fondo al tunnel, a gennaio inizieranno a vaccinarci contro il virus, intanto però trascorrerò il natale da sola e..speriamo sia l’ultimo così difficile. Io sono fondamentalmente ottimista  anche se ho da poco compiuto …..anni. Ma non ve li svelo. Indovinate voi.

Amo la vita.

Adriana