mercoledì 22 febbraio 2023

Da Cronache & Opinioni (Febbraio-Marzo 2023)

8 Marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna.

Il tema scelto dal Centro Italiano Femminile Nazionale per la celebrazione di questa giornata è significato dalla espressione  " DONNA : mistero dell'eterno generare ", contenuta al n.8 della  Mulieris dignitatem di Santo Giovanni Paolo II .

Il Card. Edoardo Menichelli, Consulente Ecclesiastico Cif  nazionale, ha proposto una adeguata e non facile riflessione.  Riporto alcuni periodi più significativi.

C'è una pagina del Vangelo di Giovanni in cui si narra dell'incontro di Cristo con la donna di Samaria. Nel dialogo che Gesù intesse con quella donna c'è una espressione con la quale Cristo offre una spazialità enorme a quella persona quando le dice : " se tu conoscessi il dono di Dio ".

Cosa racchiude quel dono di Dio ?   In quella frase Giovanni Paolo II ha riassunto tutto ciò che riguarda il " genio  femminile " parlando di quella tipicità femminile che va scoperta ,amata, custodita e vissuta: è questo " genio "che, unito alla grazia soprannaturale, porta tutti quei frutti di bellezza, di servizio, di maternità, di formazione ,di santità che la donna è chiamata a esercitare ,non in contrapposizione con l'uomo ma in profonda comunione con lui  perchè  insieme chiamati a compiti che costruiscono l'identità personale e che contemporaneamente li chiama a guardare a tutta l'umanità.

Ricorre spesso, in questo contesto sociale e culturale che viviamo, il problema della  denatalità cercandone le ragioni nella difficoltà economica, nella collocazione sociale, nel ruolo pubblico della donna. Riflettendo però....forse sono altre le ragioni di questa situazione. Torna qui il problema della identità del femminile, della sua vocazione che non imprigiona la donna ma la colloca nel piano più alto della vita e che impone alla organizzazione sociale delle scelte capaci di creare armonia tra  l'identità femminile, dentro la quale c'è la maternità e il suo ruolo sociale. 

A mò di riassunto :    Sull' " eterno generare " si misura oggi una cultura distrattiva ed egoistica, mi sembra necessario suggerire due impegni : innanzitutto, alla donna, la coltivazione della identità che aiuta ad allontanare le reticenze alla maternità scovando nell'anima per ritrovare il miracolo e lo stupore della vita; inoltre, agli uomini, ripulire lo sguardo verso la donna per contemplare e rispettare la bellezza e la sacralità che le appartengono.






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