sabato 10 aprile 2021

 

                              CONVENZIONE DI ISTANBUL  

Atteggiamento vergognoso da parte del Presidente turco Erdogan per l’accoglienza e l’ospitalità nei confronti della Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Condanna unanime da parte dei Presidenti degli Stati europei

.Questo dimostra quante  lotte le donne devono ancora combattere per raggiungere la parità in alcuni paesi.

Il Centro Italiano Femminile di Legnano è  solidale con le  associazioni femminili turche in protesta per la decisione del governo di Erdogan, di uscire dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

L’accordo era stato firmato proprio ad Istanbul nel 2011,ed era entrato in vigore nel 2014; prevede il sostegno alle donne vittime di violenza, il risarcimento danni in sede civile, il divieto del matrimonio  forzato ,la lotta alla violenza psicologica e fisica, allo stalking ,alla violenza sessuale,  alle mutilazioni femminili.

La Convenzione era e resta il riconoscimento del diritto delle donne di non essere torturate ,schiavizzate, uccise. Ebbene proprio in Turchia,il governo dittatoriale di Erdogan ha annunciato di voler ritirare la sua adesione. Secondo il governo turco,la Convenzione di Istambul sarebbe contraria alle norme dell’Islam.

Sulla stessa linea sin dallo scorso anno erano anche Polonia e Ungheria. Posizioni da sgomento, un passo indietro che il Consiglio d’Europa non può permettere.

Le organizzazioni turche hanno dichiarato che continueranno la lotta per i diritti di tutte e per riprendersi la Convenzione. Siamo vicine alle donne turche e degli altri Paesi che non riconoscono i diritti e in rete con altre associazioni contrasteremo questo ritorno ad un passato di terrore.

                                                                                  La Presidente

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